mondo granata

“Toro, il senso di appartenenza cresce sempre di più”

Riceviamo e pubblichiamo / "Complimenti a Mario Giordano, ha fotografato bene l'essenza del Toro"

Redazione Toro News

"Non se se dire buonasera o buonanotte, vista l'ora......e' da un giorno

"che mi crogiolo nella sofferenza. Voi capite il perchè. Vi contattoperchè facciate i complimenti a Giordano per l'articolo postFirenze, in quanto è riuscito a fotografare ed esprimere in manierachirurgica cosa voglia dire essere del Toro. Più di una volta leggendole sue parole ho provato la sensazione che qualcuno avesse fotocopiatosulla carta tutte le sfumature del mio stato d'animo. Questa volta glivoglio, in maniera tangibile, comunicare la mia stima. Vi sarei gratose gli faceste avere queste righe. Allego cosa ho scritto velocementeoggi su un'altra testata del Toro, nello spazio riservato a noitifosi....in pratica ho provato con infinita minore efficacia adesprimere le stesse cose che Giordano ha reso fluide egodibili....perché aiuta, in questi momenti, ritrovare sé stessi neglialtri."Poche storie....essere del Toro e' bellissimo semplicemente perché èemozionante oltre ogni immaginazione. Ci sarebbe da dire: e' un'emozioneche si nutre sempre dello stesso cibo...il piatto della sconfitta...inlinea di massima nessuno potrebbe controbattere. Sembra esserci undisegno divino: non gioite mai perché il dolce può trasformarsi inamaro in un millisecondo. Piango per il toro dai tempi del tirolInnsbruck...dalla papera di copparoni su angolo di Müller.....dafrancini nella stessa partita strattonato nettamente al novantesimodavanti alla porta....ho continuato con lo spareggio UEFA in cui la Juvedi rush fece fuori immeritatamente il toro di polster...poi laretrocessione con Miller e skoro, i legni di Amsterdam, il palo didorigo, il fallimento cimminelli, da ieri un'altro mattone sulla torredella tristezza. Non c'è che dire.......i disastri portivi, e non, deltoro battono le gioie 10-1. Ma la cosa incredibile, che contraddistinguei veri ( e i soli) tifosi del toro, e' che dopo ognuno di questidisastri la nostra anima, il nostro io più intimo si incolla semprepiù al granata, al modo di essere e di vivere da toro, il senso diappartenenza lievita dentro di noi. Il toro e' una droga. Non abito atorino ma conosco tanti torinisti. Ve lo assicuro...sparsi per l'Italiasiamo più di quanto si immagini....Una cosa ritrovo in tutti: la setesi Toro, di notizie, la sete di condivisione, la smania di stareinsieme. Credetemi....e' una ricchezza incredibile..un modo di essereimpareggiabile. Questo è' il nostro orgoglio, il nostro cibodell'anima. Tutto il resto e' lacrime. Ma non mi cambierei con nessuno.Voglio queste emozioni, laceranti nella sconfitta, sottilmente anchepiacevoli, in ogni caso più vere e profonde di quelle patinate einsipide che altri provano nella vittoria"Grazie Mario Giordano, e' un piacere condividere il Toro con personecome te.Gino Rosati