mondo granata

Tra scetticismo e incoraggiamenti

UN TORO DA RECORD
Gentilissima Redazione,
Sono convinto che Cairo stia pensando di costruire un Toro da record!Già l'anno passato Cairo è riuscito a realizzare un'impresa, un record al quale nessuna...

Redazione Toro News

UN TORO DA RECORDGentilissima Redazione, Sono convinto che Cairo stia pensando di costruire un Toro da record!Già l'anno passato Cairo è riuscito a realizzare un'impresa, un record al quale nessuna squadra di calcio al mondo era mai riuscita. Ricordiamo tutti, infatti, che il Toro iniziò la preparazione estiva praticamente senza 5-6 undicesimi della squadra titolare. Addirittura l'attaccante di riferimento è arrivato al termine dell'importantissimo ritiro precampionato. Ed è finita come è finita. Quest'anno il nostro grandissimo e cocciutissimo presidente si supererà nelle stravaganze. A vedere l'andazzo col quale la dirigenza granata sta' programmando la stagione, sembrerebbe di capire che Cairo abbia tutte le intenzioni di iniziare la preparazione estiva non solo senza giocatori, ma anche senza allenatore. Del resto senza i primi, il secondo a cosa serve? Saluti.Enrico GhignoneTIFOSI E CAIROBuonasera Redazione,approfitto del Vs. sito per alcune considerazioni personali sul momento GRANATA. Leggo da più parti pareri assolutamente negativi sull'operato del PRESIDENTE CAIRO, in merito all'attendismo nella scelta del nuovo mister, ad indecisioni su tutto quello che riguarda la gestione della società eccecc. Mi permetto di dissentire da tutto questo, primo perchè, essendo rimasto scottato come un VERO TIFOSO GRANATA dalla retrocessione nella serie cadetta, il proprietario ha per me davvero il diritto di soppesare ogni scelta, in particolare quella del mister, ed è consigliabile pensarci due giorni in più ora piuttosto che effettuare scelte sbagliate di cui pentirsi dopo, in un mercato già parecchio difficile per la crisi economica ed altro.....Subito dopo la mancata salvezza, io per primo mi sono sentito deluso, umiliato, arrabbiato e in un certo senso tradito, ed ho criticato anche lui.. tuttavia Il PRESIDENTE se non sbaglio si è assunto tutta la responsabilità di quanto successo in campo, anche se nessuno di NOI GRANATA, ne sono convinto, potrà mai dimenticare lo spettacolo calcistico indecoroso offerto per 3/4 di campionato da giocatori stra-pagati durante la stagione nonchè grossi errori di preparazione prima e di gestione dello spogliatoio dopo operati dai Mister (sbaglio o almeno su questi aspetti dovremmo prendercela con altri???...). Che dire poi di diversi errori arbitrali cha hanno comunque contribuito alla retrocessione della squadra? Urbano Cairo ha delle responsabilità anche per questo???Un umile consiglio da un VERO GRANATA, quindi: concediamo al Presidente Cairo il tempo per riscattarsi, è solo un uomo che ha sbagliato in buona fede, tutti noi possiamo errare ma abbiamo il diritto di poterci riscattare, sono convinto che con l'aiuto del Direttore Foschi e del nuovo Mister, ma soprattutto con la scelta di giocatori con gli attributi che sappiano incarnare almeno in parte lo SPIRITO TORO, sarà lui stesso, IL PRESIDENTE, a riportarci in serie A, e con un nuovo vero progetto il TORO tornerà protagonista per più anni!Grazie per lo spazioDarioComoNOI E LUISembra che Gianpaolo stia a Siena. Sembra che Colantuono stia per diventare il nostro prossimo allenatore. Giampaolo (mai fidarsi di quelli che hanno cognomi come nomi, vedi Letizia Noemi..) lo vedo con una faccia moscia, Colantuono lo vedo con una grinta più giusta per NOI. Adesso naturalmente ci sarà di nuovo il periodo del tutti-contro-tutti. "E perchè non è venuto questo..." - E io avrei voluto quello.." Ma a voi sembra tutto normale? Voglio dire andare avanti ad attaccarci tra NOI? Io dico che sarebbe ora di tenere i piedi per terra e cominciare a vedere positivo. In B ormai ci siamo. Cairo con questa B deve aver capito. Ha perso dei soldi e del credito dei tifosi. Ha sbagliato, ma adesso in questa venuta di Colantuono vedo già un bel cambiamento di rotta nelle sue abitudini. Già perchè Cairo era messo tra un DG che gli diceva Colantuono e con NOI che diciamo Camolese. E lui stava DI NUOVO facendo di testa sua! "Ecco io prendo Giampaolo, gliela faccio vedere a tutti quanti!" Così faceva incazzare pure il nostro Rino Foschi, e noi subito a ruota. Adesso con Colantuono (che, se non lo avete notato finsce per -tuono!) almeno mette il ns. DG nelle condizioni di darsi da fare lui. La "società" al centro e non più al centro lui stesso. Se arriva Colantuono sarebbe il primo passo verso un nuovo modo di fare, o meglio di non fare più. Io dico che si deve avere fiducia perchè serve più fidarsi che dannarsi adesso. Bisogna guardare avanti e avanti andremo. Non siate disfattisti, siate GRANATA! - Forza NOI!Sergio BuricchiCAIROBasta, non se ne può più,solo a criticare , a sparare sentenze, e manca il progetto, e dov'è il progetto e bisogna fare in fretta.Ma quale squadra ha già concluso importanti accordi ad oggi sul mercato? e non mi si dica Milan o Real!!!. ci sono due società di serie A senza panchina, ma non mi sembra siano uno scandalo.Siamo tutti bravi a giudicare ed abbracciare nomi sentiti da altri. sono convinto che la maggiorparte dei commentatori non hanno la più pallida idea di come si conduca un'azienda: non basta il grano, gli accordi si fanno sempre in due. Sapete qual'è l'errore di Cairo? E' il fatto di essere prima di tutto un tifoso come noi e quindi non riesce ad essere lucido, o perlomeno assolutamente razionale nelle scelte; ecco perchè deve lasciar fare ai suoi collaboratori, che ,visti i risultati, non sono stati all'altezza finora e quindi, sempre da tifoso, sostituiti.Quanti hanno apprezzato Cairo per le squadre che ogni anno ha allestito?, sulla carta eravamo sempre da Uefa! Quanti poi alla fine lo hanno criticato per lo stesso motivo? Siete veramente convinti che Cairo fosse un mediocre giornalaio e solo col Toro abbia incrementato le proprie aziende? Quanti si bevono le cazzate che quotidianamente si leggono sulle varie testate fatte di contratti sicuri, poi smentiti, di giocatori ormai acquisiti e poi mai arrivati, sempre per colpa di Cairo?Quanti vorrebbero che Cairo vendesse ( Dio non voglia) a chiunque , piuttosto di continuare a soffrire e poi giudicano i giocatori non degni del Toro? Non sarebbe meglio tifare per qualche altra squadra? Quanti hanno osannato il ritorno di GDB. Vero flagello del Toro quest'anno ?( e qui Cairo ha veramente toppato, perché ha ragionato come la maggior parte di noi). Se parecchi asseriscono che Cairo ci guadagna solo , senza spendere nulla, come mai non si trova un compratore serio? Ragazzi, basta seguire il vento, ragionate con la vostra testa!! Ora vi spiego io come la vedo: Prima di tutto è innegabile che Cairo fattosi eleggere in Lega, soffiando il posto ad un rigatino( vi ricordate i titoli: vinto il primo derbi) e col proprio egocentrismo, non schierandosi coi "padroni" ci abbia rimesso; da fastidio a tutti i poteri forti ed ora lo stanno ridimensionando come fecero con Cecchi Gori ed i primi anni dei Della Valle. Non vi puzza un po' come dall'inizio dell'anno ci hanno penalizzato con arbitraggi scandalosi; a noi venivano sistematicamente annullate reti ,solo in sospetto fuorigioco, mentre a nostro danno, erano sempre valide? La situazione più scandalosa poi con le squalifiche di Toro Genova ( non vogliogiustificare nessuno) dove ,a quanto pare i giocatori del Toro si menavano tra di loro. ( sacandaloso poi il non ricorso alla prova TV). In secondo luogo come già detto, Cairo ha gestito il Toro, troppo col cuore e poco con la testa ; lui ci tiene ai propri dipendenti, e mette spesso l'aspetto umano davanti a quello professionale. Come si spiegherebbero in caso contrario gli allenatori esonerati e poi richiamati, i giocatori sempre coccolati in maniera esagerata ( fosse dipeso da me, altro che aumenti fuori contratto, vero Sereni, vero Rosina) o comunque tutelati anche se meritavano solo pedate nel culo. Per quanto rigurda il progetto, si pretende chissà cosa; il vero progetto è quello prima di tutto di mantenere un'amministrazione sana e corretta, bisogna pian piano intervenire sul parco giocatori per migliorarlo sempre tenendo d'occhio i bilanci ed investire nel settore giovanile; è chiaro che se i risultati sul campo non sono confortanti, il progetto rallenta!Ora accanirsi così contro Cairo, non ha nessun senso se si ama il Toro. E' vero, ha commesso molti errori, ma ora più che mai li sta pagando di tasca propria, perciò, se il carro sta scivolando nel burrone, non è salendoci sopra criticandolo aspramente che lo si aiuta; bisogna mettersi a spingerlo Allora basta fratelli granata, non diamogli addosso per qualsiasi motivo. Anche noi abbiamole nostre colpe, e forse superiori a Cairo: è stata una pessima annata, culminata con la retrocessione, ma non è che abbiamo dato una mano ai giocatori, anche loro, sempre al centro delle critiche e contestazioni spesso feroci e dai modi ingiustificati; siete convinti che è così che si sostiene una squadra? Quando si vince Noi siamo del toro, quando si perde i giocatori sono dei mercenari senza cuore. Suvvia, pensate che in fondo è solo una partita di calcio, dovrebbe essere un momento di svago e divertimento, non di frustazione( per cosa poi?) Ora siamo in serie B, pazienza, ci rifaremo, ma vi prego , rimaniamo vicino alla squadra che preferisco in lega pro che fallita. Un'ultima riflessione: spero che oltre alle critiche che riceverò ci sia qualcuno che condivida il mio pensiaro; a costoro chiedo di far sentire la propria voce sui forum e coi commenti delle testate dedicate al Toro.Non lasciamo spazio solo ai disfattisti! facciamoci sentire ! scriviamo che noi amiamo il Toro in qualsiasi categoria giochi , con dignità e che la nostra fiducia in Cairo non è a termine. Ribadisco che gli errori li ha commessi per troppo amore. Troppo spesso ci dimentichiamo chi ha salvato i cimeli del glorioso Torino e sta cercando di investire nel settore giovanile, depredato da altri Redazione: sono sempre stato molto critico delle scelte di Cairo, mai avrei pensato di sentirmi in dovere di difenderlo deavanti a tanto disfattismo. Possibile non si capisca che facciamo il gioco di chi non ci voule più Grazie per lo spazio AlbertoMOMENTO TOROEd eccoci di nuovo alle solite, fotocopia dell'altro anno, non c'e' un obbiettivo primario che arriva, anche quest'anno la solita storia, l'abbiamo in mano, ma c'e' un problemino, che puntualmente si trasforma in grana colossale e l'obbiettivo sfuma, allora ripieghiamo, poi magari anche il primo ripiego non arriva e cosi' passiamo al terzo della lista e cosi' via fino ai brocchi, quelli vengono sempre. Passano i giorni, passano le settimane, gli altri pianificano e noi corriamo, corriamo e ancora corriamo dietro le chimere ed il tempo passa inesorabile, cosi' sara' anche per i giocatori, ne sono certo. Spero che cio' non accada e che il nostro presidente riesca a riportarci in seire A, ma l'inizio e' un film gia' visto. Forza Toro mtbraider@email.itCOLANTUONOEgregia DirezioneVi immaginate che risate si sarebbero fatti in Italia se Cairo avesse accettato l’esosa richiesta del Siena per liberare Giampaolo. Quel pollo di Cairo compra anche gli allenatori… Ci vogliono calma ed alternative senza parlare di prima scelta o seconda scelta: qualche anno fa avevamo dirigenti con un solo nome sul taccuino e se saltava quello non prendevamo nessuno mentre squadre come l’Udinese prendevano decine di giocatori in Italia ed all’estero (segno che i nomi in giro c’erano). E’ normale che si possa preferire un allenatore anziché un altro, un giocatore anziché un altro l’importante è non fare altre operazioni alla Amoruso… I trentaquattrenni non si prensono o solo se di classe immensa e gratis senza far ridere il mondo. Ci sono allenatori che vivono annate strepitose e fortunate tali da sembrare bravissimi solo perché trovano in squadra elementi di grande rendimento e giocatori deputati a fare la differenza che la fanno, tutto il resto è aria fritta. Di allenatori che danno un impronta di gioco riconoscibile alla squadra ne conosco pochi (i gobbi Gasperini, Conte e da anni Del Neri che si affida a due tre elementi di classe e sceglie attorno a loro giocatori di grande temperamento e corsa che sottopone ad allenamenti durissimi). Non a caso quest’anno ha schiantato diverse big. Spero che Cairo ora segua l’allenatore per gli aggiustamenti da fare che dovranno essere numerosi per cambiare i connotati a questa squadra che non manca solo di tecnica ma anche e soprattutto di cattiveria, agonismo e quantità (la cara vecchia corsa che quest’anno ci ha fatto sbracare specie in trasferta dove abbiamo fatto quasi sempre pena). Era un aspetto che sottolineavo da Agosto. Non è tardi per fare il mercato, si è mosso poco o nulla a meno che non volessimo prendere Ronaldo e Kaka… Dobbiamo costruire la colonna portante della squadra: portiere, centrale difensivo e di centrocampo, centravanti (non quarantenni) attorno ai qualiavere una rosa di giocatori polivalenti. L’unico tassello su cui non avrei dubbi è Rolando Bianchi che mi è piaciuto anche quando secondo tutti non andava bene. L’ho visto sempre cercare la porta anche quando i suoi compagni lo prendevano a pallonate… Foschi deve dimostrare di saperci fare perché finora ha sbolognato Amoruso e ci ha regalato Rivalta ed il malato Gasbarroni che dovrebbe essere in forma solo ora… Meno male che era Gennaio e non poteva fare di peggio… Da quando ha scoperto Toni sono passati anni…non vorrei facesse da noi come il pessimo Sandro Mazzola la cui ultima scoperta era stata Beccalossi… ed infatti dopo l’esperienza (fallimentare) con noi oggi è un pessimo commentatore Rai… Saluti a tutti e speriamo di non sopportare anche in “B” certi episodi, dovuti a terzi, vissuti in “A”. Magari come a Castel Di Sangro di qualche anno fa dove ci annullarono due gol di Scarchilli su punizione per fuorigioco non si sa ancora di chi…devono ancora deciderlo… Salvador Di Giammatteo Tortoreto Lido (TE)IL FOSCHILIZZARSI DEL CAIRO TEAM 09/10Caro direttore buongiorno,eccoci quà, finalmente con una certezza su cui discutere ed un'incognita in meno su cui spaccarsi il cervello. In questo ultimo periodo ho "tergiversato" dal prendere una posizione netta nei confronti di Cairo perchè, come la STORIA RECENTE INSEGNA, a volte le scelte del cuore o quelle urlate dal pubblico si dimostrano come le scelte più sbagliate. Noi tifosi del toro, unici al mondo per bellezza, calore e passionalità, siamo unici anche a tirarci la sfiga addosso. Un progetto serio inizia con il buon senso ed il buon senso per primo lo deve mettere il tifoso. Cairo questa volta ha tentennato giustamente. Ad onor del vero Stefano Colantuono è un'ottimo tecnico che, cervello di Zamparini a parte, ha fatto sempre molto bene in ogni dove abbia allenato. Questo Foschi lo sà e, anche se è stata dura, Cairo finalmente ha ascoltato un consiglio di un suo collaboratore (ci deve pur essere sempre una prima volta!). Ammettiamolo, la società Torino sta cambiando modo di "Foschilizzarsi" sulle decisioni da prendere e questo può essere solo un bene. Ad onor del vero, con Stefano Colantuono arrivano altre 2 certezze: la prima è la volontà della società di "tornare subito in Serie A"; la seconda è la volontà della società "di non smantellare la rosa attuale tenendo i giocatori, come fece la Juventus, più rappresentativi". A mio avviso, questa serie b, darà la possibilità alla "CairoTeam" di lanciare a miglior calcio giocatori come "Gomis, Suciu, D'Onofrio, Masiero e Malonga", affidandosi al blocco della vecchia guardia "Dzemaili, Rubin, Ogbonna, Bianchi ed Abbruscato". Un capitolo a parte spetta a Rosina che il presidente vorrebbe confermare, un po' perchè ad Ale un bagno d'umiltà in serie b non farebbe di certo male, un po' perchè anche i muri sanno che in quel campionato farebbe veramente la differenza.Ho tralasciato 3 argomenti spinosi per la fine: Sereni, Di Michele ed Abate. Per come interpreto io il calcio Sereni è fondamentale ed averlo in cadetteria ci garantirebbe 20 punti (riguardarsi quanto fu fondamentale Buffon nell'anno della cadetteria della Juventus). E qui mi pongo una domanda quasi come un dubbio amletico. Conviene svenderlo, lasciando per strada 20 punti in un campionato assolutamente da vincere (ritrovandosi - incrociandoledita - nuovamente in serie A l'anno dopo con il problema portiere) o conviene dare spazio ad un "somma papere" come Calderoni che a mio, modesto parere, non fa la differenza? A bilancio sono più importanti i 20 punti che ti assicura Sereni o gli 800 mila euro del suo ingaggio? Per trovare la risposta a questo dubbio amletico, a mio avviso, subentra il ragionamento di Foschi. Risparmiare sull'ingaggio dell'allenatore, comunque assumendo un'allenatore grintoso, volenteroso di allenare a Torino e con risultati alle spalle, per investire "il risparmio" nello stipendio di un big della vecchia guardia... e questo big, appunto, potrebbe essere Tyson Sereni.Altro argomento spinoso: DDM, al secolo David Di Michele. Un giocatore di 34 anni, strapagato, che non ha mai reso come si pensava, ma dai piedi buoni, con corsa e che in serie b, se posizionato in un ruolo a lui consono, potrebbe diventare il giocatore più importante della rosa a disposizione del nostro nuovo mister. Per ultimo Ignazio Abate. Si vocifera che sia vicino al Bari. Possibile. Ma quanto ci ricava il toro della sua metà dal Milan? Siamo sicuri che il Toro non tenti il colpo per ri-assicurarselo? Siamo sicuri che il Milan non voglia pagarcelo una "mezza cassa di banane"? Non converrebbe acquisirlo noi per una mezza cassa di banane e rivenderlo, eventualmente, a peso d'oro? Ecco qui il mio secondo dubbio amletico. Conviene sperperare soldi in una campagna acquisti fatta di tanti buoni giocatori da serie B od investire negli ingaggi in quei pochi discreti giocatori da serie A che abbiamo già in rosa, lanciando eventualmente qualche giovane a "miglior calcio"? Ma ci conviene realmente acquistare giocatori nuovi e svendere quelli che abbiamo già? Fosse per me il calciomercato del toro potrebbe già essere quasi chiuso oggi. Non per ultimo bisogna anche ricordarsi che il contratto di Ignazio con il Toro prevede ancora molti anni (se non erro sono altri 4 anni) e quindi non sarebbe deleterio ragionare in una direzione controproducente economicamente al Toro.Se Colantuono giocasse con il suo ultimo modulo di Palermo, il 4/2/3/1, ad oggi si potrebbe vedere un Toro così: Sereni; MASIERO, OGBONNA, NATALI, RUBIN; Zanetti, Dzemaili, DI MICHELE, ROSINA, ABATE, Bianchi. Se non erro, questa squadra, prevede tutti i giocatori nel proprio ruolo naturale, ad eccezion fatta di uno tra Rubin ed Ogbonna che dovrà reinventarsi centrale difensivo. Se questo fosse il Toro 2009/2010 ai nastri di partenza, vorrebbe dire che la "CairoTeam" guidata da Foschi potrebbe veramente regalarci un campionato pieno di soddisfazioni, di goal e di calcio champagne.Saluti, Luca - Bra Granata LETTERA ALLA REDAZIONEE' facile criticare giustamente; e difficile eseguire anche mediocremente. (D. Diderot)Prima di tutto desideravo porgere il benvenuto a Stefano Colantuono, buon lavoro, di cuore. Agli amici Tifosi invece rivolgo un appello: ricompattiamoci ! Scorgo molta frenesia in gran parte dei commenti, vecchi e nuovi, da essi traspare quel “tutto e subito” che è stata la genesi degli errori commessi (ed ammessi) da Urbano Cairo in questi anni. Nello scegliere il nuovo allenatore questa volta il Presidente ha atteso, giustamente, valutando più opzioni. E per chi freme nel non aver ancora visto compilati i campi “Cessioni” e “Acquisti” faccio presente che forse i giorni appena trascorsi non erano certamente i più maturi per il mercato, infatti ad oggi abbiamo assistito solo ad operazioni pianificate già da tempo.1 – Il campionato di B non è ancora terminato. 2 – Molti giocatori e procuratori sono in vacanza. 3 – C’è una Confederation Cup in corso che potrebbe suggerire nomi nuovi e nuovi talenti. 4 – C’è in ballo la questione Siena che potrebbe non potersi iscrivere alla serie A a vantaggio di un ripescaggio del Toro (il vincolo per aver usufruito del Lodo Petrucci a quanto pare è limitato solo all’anno precedente al ripescaggio stesso), ma non illudiamoci. 5 – Ci aggiungerei anche un tempo minimo per riprendersi dalla botta, come si dice “sbollire un po’” visto che ad occhio e croce la B costerà una ventina di mln (minimo).Pazienza dunque, di tempo ce n’è eccome. Ora abbiamo un ottimo Direttore Sportivo (Foschi); un buonissimo Allenatore (Colantuono); un Presidente che almeno ci mette, oltre ai soldi e la faccia, una incontestabile (almeno quella) volontà; il parco giocatori attuale è sin troppo di lusso per la cadetteria, e non potremo certo permetterci di tenere qualche nome illustre; alcune squadre giovanili stanno facendo bene; auspichiamo l’arrivo un Team Manager di chiara fede granata (possibilità ammessa dallo stesso Cairo proprio ieri sera) e poi solo la Dea Bendata potrà fare la differenza (verso la quale però vantiamo un credito non indifferente…). Abbiamo tutto il diritto di criticare, ma a cose fatte e non a “sensazione”, tanto meno istigati dagli articoli di questo o di quel giornalista spesso di parte (avversa...).Un caro saluto a tutti, GD.PRIMO PUNTOCarissima Redazione,primo punto,svelato il nome del tecnco che guiderà il ns. TORO. Diamo il benvenuto al Sig. Colantuono e l'unica cosa che noi possiamo fare è dimenticare Camolese e tutta quella sfilza di pretendenti o presunti tali della panchina Granata. Ora il pallino passa al Sig. Foschi che si deve riscattare dai suoi ultimi rinforzi di Gennaio ( Gasbarroni e Rivalta ) portando ha Torino dei Giovani, magari sconosciuti ( è li che si vede il fiuto) ma tosti,e tenendoci stretti quelli che ci sono in casa e che Colantuono non abbia paura di buttare nella mischia, purtroppo i tecnici che lo hanno preceduto si sono affidati tanto agli anziani e poco hai giovani con il risultato che sappiamo,ma questo è piu da imputare al Presidente. Comunque Colantuono parte già con una buona base, Gomis, Ogbonna, Rubin, Dzemaili, Zanetti, Bottone, Colombo, D.Benedetti, Suciu, D'Onofrio, Bianchi, Santoni, Malonga, Vailatti e Rosina tanto per citarne qualcuno. Ora vedremo se Cairo mettera in atto finalmente un vero programma confermando in toto questo gruppo fondamentale di giovani. Stefano Colantuono ti facciamo tanti auguri e che tu possa infondere la tua grinta alla squadra,in questo modo noi saremo sempre dalla tua parte,vogliamo un TORO che lotta fino all'ultima goccia di sudore,deve tornare il tremendismo GRANATA che purtroppo quest'ultima generazione non lo ha conosciuto. Sempre Forza TOROEzio Capriolo