mondo granata

Un 2006 sotto il segno del Toro

 

Sabato si è giocata l’ultima partita di anno fantastico, conclusasi con un risultato sostanzialmente giusto. Un buon Toro ha tenuto testa al Livorno con una partita diligente e con un po’ di...

Redazione Toro News

"Sabato si è giocata l’ultima partita di anno fantastico, conclusasi con un risultato sostanzialmente giusto. Un buon Toro ha tenuto testa al Livorno con una partita diligente e con un po’ di attenzione in più potevamo vincerla, ma il pareggio onestamente è giusto perché il tiro di Lucarelli, parato sulla linea da Abbiati, pare fosse effettivamente entrato. Abbiamo nuovamente visto un grandissimo Rosina, autore di una giocata fantastica, il suo tiro a cucchiaio ha superato Amelia ed è uscito di pochissimo a lato, se fosse entrato sarebbe stato il colpo del ko per i padroni di casa. La squadra ha reagito molto bene dopo un inizio difficile e si è ripresa in modo definitivo. L'unico nostro problema, sofferto fino ad adesso, è l'attacco che non riesce a concretizzare il gioco dei centrocampisti e, secondo me, l'arrivo di una punta e' indispensabile per puntare in alto già in questa stagione.

"Un Di Vaio non sarebbe niente male davanti, inoltre dobbiamo sfoltire la rosa con la cessione di almeno 6 o 7 giocatori che qui non trovano più spazio. Le delusioni più grandi sono stati i due campioni che dovevano fare la differenza, vale a dire Stefano Fiore e Simone Barone, se non si ambientano in fretta è meglio che vadano via per dare spazio a chi ama questa stupenda maglia. Finisce uno stupendo anno calcistico per i colori granata, con il ritorno in serie A dopo tre anni. Speriamo di essere definitivamente fuori da una serie che non ci apparteneva e che lasciamo, con molta soddisfazione, ai nostri cugini. Con Cairo è veramente rinato lo spirito di appartenenza a questa famiglia granata, che negli ultimi anni si era affievolito moltissimo e ci stava portando ad una brutta fine.

"E' stato un anno veramente entusiasmante con la nascita di tantissimi nuovi club di tifosi, tra cui quello di Santhià dedicato al grande Jimmy Fontana, quello che porta il nome della mamma del presidente, fino ad un club intitolato ad Aldo Agroppi e molti altri. Abbiamo potuto godere di nuovissime pubblicazioni, con i libri di Ossola, Ormezzano, Barbero, Turco e De Pauli e quello del tifoso Michele Ferrero.

"Speriamo con l'Inter di inaugurare un anno altrettanto positivo dal punto di vista calcistico e che porti a tutti noi le soddisfazioni che ci meritiamo, per avere seguito il Toro in questi ultimi tredici anni drammatici dal punto di vista societario. Auguro ancora a tutti voi un felicissimo 2007, che sia un anno che finalmente ci porti via tanti dolori e conceda alle famiglie più bisognose tanta serenità e felicità. Auguri a tutti i tifosi granata ed in particolare alla famiglia del nostro presidente, a quella di Zaccheroni e a tutto lo staff dirigenziale, calciatori, tecnici e così via. Arrivederci al 2007, per poter vivere tutti assieme un'altra bella avventura.

"Carlo Gribaudo