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Una rondine non fa primavera

Spesso la sensazione che il Torino sia una squadra ancora fortemente convalescente lo si può intuire dall'umore ambientale: se l'insoddisfazione resta alta, se manca la fiducia nei confronti della squadra, allora dovranno essere proprio...

Redazione Toro News

Spesso la sensazione che il Torino sia una squadra ancora fortemente convalescente lo si può intuire dall'umore ambientale: se l'insoddisfazione resta alta, se manca la fiducia nei confronti della squadra, allora dovranno essere proprio giocatori, allenatore e società a dover raddoppiare gli sforzi, per ricucire uno strappo piuttosto profondo.

E' quanto accaduto nella seconda parte della scorsa stagione, è quanto, ci si auspica (visti i risultati, tranne quello finale) per quest'anno. Tuttavia, il percorso sarà lungo e pieno di ostacoli, ma da qualche parte biogna pur cominciare. E il Toro, forse, ci ha provato Lunedì, battendo l'Ascoli in rimonta. La sensazione, tuttavia, per i partecipanti al nostro sondaggio è che quei tre punti altro non sono se non una vittoria fortuita, casuale, che continua a tenere ben evidenti i limiti di gioco e di mentalità del gruppo granata.

I 303 che hanno votato per questa opzione, distanziano di poco i 264 che vogliono tenere i piedi ben saldi per terra, affermando che con questa vittoria non ci sono stati miglioramenti alcuni, solo un po' di morale in più. Pochi, invece, sono gli ottimisti, o parzialmente tali. 197 lettori hanno visto nella vittoria di Lunedì un grande passo avanti ed un segnale di unità dello spogliatoio non indifferente, ossia quel segnale che ci si aspettava per poter finalmente ripartire.

Il popolo si è pronunciato, chissà che risultato ci sarà, se dovessimo riproporre questo quesito fra qualche mese.

(Foto: M. Dreosti)