"Spegnere 50 candeline non è cosa da poco. L'ha fatto il Toroclub Verbania, festeggiando mezzo secolo di passione granata con una serata in compagnia del Toro di ieri e di quello di domani: da Fossati a Roberto Salvadori e Patrizio Sala - autori, i due, di un siparietto divertente quando l'uno, Sala, ha raccontato di aver fatto le scarpe all'altro mentre giocavano insieme - passando per l'indimenticato Tonino Asta, attuale tecnico del Monza, fino a chiudere sul direttore generale del Torino, Antonio Comi, in compagnia del giovane Barreca, frecciarossa della corsia mancina della formazione Primavera di Longo. Senza dimenticare il cappellano granata, don Aldo Rabino. Unico assente, giustificato, il serbo Maksimovic in rappresentanza del Toro di oggi: non al top della forma, è stato esentato dalla serata per non fargli perdere neanche un allenamento in vista della gara col Chievo.
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Verbania, il Toro Club spegne 50 candeline
Festa del Toroclub Verbania / Cinquant'anni di passione per il Torino, celebrati con Fossati, Salvadori, Pat Sala, don Aldo, Comi, Barreca e Tonino Asta
"Una festa a cui ha partecipato anche il vicino Toroclub San Maurizio d'Opaglio, col quale la Verbania granata condivide anche i pullman della domenica per raggiungere lo stadio Olimpico. Ospite d'eccezione è stato il buon umore: tra chiacchiere tra tifosi e cori inneggianti ad Amsterdam e all'Europa, la soddisfazione per le prestazioni stagionali del Torino era palpabile e la loro massiccia partecipazione alle gare interne dei granata ne è la piena soddisfazione. Per il prossimo anno, sulle sponde del lago d'Orta, c'è già una nuova idea che riguarda il Torino dell'ultimo scudetto, quello del '76, ma è ancora presto per dirlo. Prima c'è da trascinare il Toro in Europa, e magari goderselo pure. E allora sì che si potranno augurare altri "50 di questi anni" al Toro Club di Verbania.
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