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Batistuta a Firenze, domenica la festa per i cinquant’anni

Fiorentina / Il bomber argentino sarà prima all'Artemio Franchi per seguire la partita, poi si sposterà in Piazza della Signoria per la festa ideata da Dario Nardella per il suo 50esimo compleanno

Roberto Ugliono

Domenica non sarà soltanto la giornata di Torino-Fiorentina, ma anche quella della festa per uno degli idoli di Firenze: il Re Leone Batistuta. L'attaccante argentino ha compiuto 50 anni lo scorso 1 febbraio e ora è pronto a essere celebrato anche da quella città con cui ha instaurato un rapporto d'amore reciproco. Alle 18, infatti, nella splendida cornice di Piazza della Signoria (ovvero davanti a Palazzo Vecchio, il simbolo di Firenze insieme al Duomo) inizierà la festa per i 50 anni di 'Batigol' e quale posto migliore se non la dimora dei Medici, coloro che hanno reso grande Firenze in passato, per celebrare chi per la maglia viola ha dato talmente tanto da diventare un idolo per la tifoseria fiorentina. L'idea è nata da una proposta del sindaco fiorentino Dario Nardella lo scorso autunno quando fu presentato il docufilm "El numero nuove" sulla vita del bomber argentino.

BATI DAY - Organizzata la festa, è arrivato puntuale anche l'invito allo stadio per assister al match contro il Toro da parte di Della Valle. Quindi domenica alle 15:00 il bomber argentino sarà all'Artemio Franchi per seguire la partita, poi si sposterà in Piazza della Signoria per la festa in suo onore, a cui prenderanno parte anche suoi ex compagni (da Baiano a Torricelli), la sua famiglia, ma soprattutto una folla numerosa. Sono attese, infatti, circa 5mila persone per celebrare quello che per Firenze è un vero mito.

LA PRESENTAZIONE - Oggi proprio il primo cittadino del capoluogo toscano, Nardella, ha affiancato Batistuta in una conferenza stampa nella sala Cosimo I di Palazzo Vecchio per presentare la giornata di domenica. Il 'Re Leone', come riporta ViolaNews, parla così del rapporto con Firenze e con i fiorentini: "Sono già stato ricambiato dall’amore dei fiorentini, ho dato tanto alla città, ma lei di più. Ho tanti amici qui, mi sento a casa. Mi sento un cittadino di Firenze, queste dimostrazioni di amore mi sembrano sempre troppo, anche se mi fanno piacere. Il posto dove si svolgerà la festa non è uno qualunque. Non ho chiesto nulla, voglio sorprendermi". Poi in riferimento alla sfida contro il Toro di domenica, parla del suo passato contro i granata: "Mi ricordo una vittoria in trasferta col Torino, faceva tanto freddo, segnai due gol".