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La finestra sulla A, commento alla 16^ giornata di campionato

BERGAMO, ITALY - JANUARY 06: The Nike Flight Hi-Vis Serie A match ball is seen on the pitch prior to the Serie A match between Atalanta BC and Parma Calcio at Gewiss Stadium on January 06, 2021 in Bergamo, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

L'analisi e il commento al termine della 16^ giornata del campionato di Serie A. Da una corsa salvezza sempre più infuocata, a quella scudetto che subisce scossoni

Davide Fagnani

Nel giorno dell'Epifania non mancano le sorprese nel nostro campionato. La 16^ giornata vede la caduta delle due milanesi, con il conseguente avvicinamento di Roma e Juventus ai "piani alti". In zona retrocessione invece il colpo di giornata lo fa lo Spezia, mentre Cagliari e Parma continuano a deludere.

 CAGLIARI, ITALY - DECEMBER 13: A general view inside the stadium prior to the Serie A match between Cagliari Calcio and FC Internazionale at Sardegna Arena on December 13, 2020 in Cagliari, Italy. (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

La lotta salvezza si fa sempre più infuocata. Basti pensare che il Crotone ultimo in classifica si trova a soli 3 punti dalla zona salvezza e che la 14^ posizione (più tranquilla) ne dista solo 6. I calabresi perdono in casa con la Roma 1-3 non entrando mai in partita e ritrovandosi sotto di tre gol in mezz'ora. La squadra di Stroppa ora è attesa dalla difficile trasferta di Verona contro l'Hellas, dove però deve cercare di fare punti se non vuole rischiare di perdere il treno salvezza.

Perdono anche Parma, e Genoa che cadono rispettivamente sui campi di Atalanta e Sassuolo. I ducali subiscono una pesante sconfitta al Gewiss Stadium che costa a Liverani la panchina. La dirigenza aveva ribadito la fiducia al tecnico pochi giorni fa, ma la sconfitta di Bergamo gli costa caro. Va detto che era difficile aspettarsi un risultato positivo contro una dea così in forma: viene quindi il sospetto che i dirigenti del Parma fossero solo in attesa di trovare un accordo con l'eventuale sostituto, già trovato in D'Aversa, di ritorno dopo l'esonero di luglio. Il grifone invece mostra ancora qualche segnale positivo dopo l'arrivo di Ballardini. Vero che arriva una sconfitta, ma il Genoa è sempre rimasto in partita, giocando da squadra come detto dallo stesso Ballardini e trovando anche il gol del pari contro un Sassuolo ferito dopo la sconfitta di Bergamo e voglioso di riscatto. Il gol di Raspadori non cancella comunque la buona prestazione dei rossoblù.

Malissimo anche il Cagliari che perde in casa contro il Benevento di Inzaghi, sempre più sorpresa del nostro campionato. La squadra di Di Francesco non vince da 2 mesi e ora si ritrova in una posizione di classifica molto pericolosa, a soli due punti dalla zona retrocessione. I sardi vanno in vantaggio con il solito Joao Pedro, ma subiscono due gol in 4' che ribaltano il match. L'espulsione di Nandez poi è il simbolo delle difficoltà anche piscologiche della squadra, che ha bisogno di ritrovare risultati per uscire da una crisi senza fine.

Strappa invece un pari in rimonta il Torino contro l'Hellas Verona. Gli scaligeri vanno in vantaggio con un super gol di Dimarco, ma stavolta sono i granata a rimontare con un gol di Bremer. Un punto importante contro un avversario sempre complicato da affrontare. La squadra di Giampaolo mostra ancora comunque di essere migliorata nelle ultime uscite, dove le rimonte le subiva praticamente ad ogni partita. I granata restano in una posizione di classifica difficile, pari al Parma terz'ultimo e con un match difficile a San siro contro il Milan all'orizzonte. Ma restano comunque all'apparenza sulla via della guarigione dopo una prima parte di stagione assolutamente da dimenticare.

Subito davanti al Torino c'è lo Spezia, autore della vera impresa di giornata. La squadra di Italiano batte il Napolirimontando da 1-0 a 1-2 allo Stadio Maradona, e lo fa in inferiorità numerica, vista l'espulsione di Terzi sull'1-1. I partenopei si divorano l'impossibile davanti alla porta, confermando i timori di Gattuso che da settimane denuncia scarse qualità sottoporta dei suoi giocatori. Il Napoli viene così punito da uno Spezia che interpreta comunque perfettamente la sua partita, aiutato ovviamente da un po' di fortuna. I liguri approfittano delle ingenuità difensive della squadra di Gattuso, ottenendo una vittoria capitale nella corsa alla salvezza dopo tre sconfitte consecutive.

Il Napoli viene quindi raggiunto in classifica dall'Atalanta, che sembra aver ritrovato quelle qualità offensive che aveva perso nella prima parte di stagione. Dopo i 5 gol contro il Sassuolo ne segna altri 3 al Parma e si rilancia nella rincorsa ad un posto in Champions League. La squadra di Gasperini può di nuovo contare su un ritrovato Zapata, su un Muriel di nuovo in formato bomber e soprattutto sul vero Ilicic, che dopo i mesi estivi complicati sembra finalmente e definitivamente tornato.

La lotta scudetto invece si fa ancora più interessante. Poteva essere una giornata di svolta per le due milanesi in testa alla classifica invece ci si ritrova con quattro squadre vicinissime al primo posto. Nel big match di giornata la Juventus batte il Milan che torna a perdere dopo 27 risultati utili consecutivi in A. I bianconeri vengono trascinati da un ispirato Chiesa e battono 1-3 i rossoneri decimati da infortuni e Covid. Con questa vittoria la Juventus sale a 30 punti e si riporta a -7 dal Milan con una partita da recuperare, rientrando pienamente in corsa.

Resta ferma anche l'Inter, che perde 1-2 a Genova contro la Sampdoriauna partita stregata. I nerazzurri infatti sbagliano un rigore, subiscono due gol dagli ex Candreva e Keita e non riesce a trovare la rimonta nonostante abbia dominato la partita. Il gol di De Vrij infatti è solo un illusione. La squadra di Conte esce sconfitta e dopo 8 vittorie consecutive fallisce il sorpasso al Milan, vedendo anche avvicinarsi la Juventus e soprattutto la Roma. Una grande occasione fallita, ma l'Inter può uscire comunque soddisfatta per quanto visto nei 90 minuti. Nel complesso i nerazzurri hanno fornito una delle migliori prestazioni dell'anno, per questo deve proseguire su questa strada a partire dal delicatissimo match di domenica all'Olimpico contro la Roma. I giallorossi vincono e convincono senza Dzeko, Veretout e Pellegrini titolari e si portano a -3 dall'Inter proprio prima dello scontro diretto. La squadra di Fonseca continua a mostrare miglioramenti e quella di domenica potrebbe essere la prova del nove per capire se la squadra può ambire a qualcosa di più di un semplice piazzamento Champions.

Ora la testa va subito alla prossima giornata. Tra due giorni infatti le squadre torneranno in campo per continuare questo filotto di partite post sosta natalizia. Quali sorprese ci regalerà la 17^ giornata di Serie A?