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Sergiu Suciu: “Il gol a Marassi, che ricordo. Toro, allo ‘Scida’ non è facile”

Esclusiva TN, il doppio ex di Crotone - Torino: "Il gol alla Samp il momento più bello, in Calabria sanno fare calcio e devono credere nella salvezza"

Roberto Maccario

"Sergiu Suciu, centrocampista romeno classe 1990, ha giocato nel Torino fin dai tempi delle giovanili, collezionando anche 6 presenze in prima squadra, dove è rimasto fino al 2013.

"Per lui anche una parentesi con la maglia del Crotone, nel campionato di serie B 2014 /2015, mettendo insieme 30 presenze. Attualmente milita in Lega Pro nel Pordenone.

"Ciao Sergiu, partiamo dall’esperienza al Toro: forse la più significativa della tua carriera, non è così?

"Non posso dire di essere granata fin dalla nascita, ma con gli anni sono diventato un super tifoso del Torino. Qui mi hanno insegnato a diventare un calciatore professionista, e per questo sarò sempre grato a questa piazza.

"Il momento più bello in granata è stato forse il gol alla Sampdoria a Marassi, nell’autunno del 2011 in serie B con Ventura, giusto?

"Non solo, quello è stato il momento più bello di tutta la mia carriera. Ho sempre sognato di giocare in prima squadra con la maglia del Toro e di segnare, e sono riuscito a farlo in una partita così importante.

"A Crotone invece come ti sei trovato?

"E’ stata un’esperienza molto positiva. In Calabria sanno fare calcio, il presidente Vrenna e il direttore sportivo Ursino sono molto competenti, ogni anno cambiano molto ma riescono sempre a portare a bordo elementi di valore.

"A Pordenone invece, sabato contro la Reggiana, hai segnato il tuo primo gol con la maglia dei Ramarri, una rete stupenda, giusto?

"No, diciamo che ho trovato l’inserimento giusto, i complimenti vanno fatti all’autore dell’assist.

"Tornando al match di domenica, la squadra di Mihajlovic arriva da un grande momento, mentre per quella di Nicola la classifica è quantomeno deficitaria: che partita dobbiamo aspettarci?

"Sicuramente il Torino è favorito, per la storia, la tradizione e gli uomini in campo. Tuttavia i rossoblu avranno dalla loro parte il fatto di giocare allo Scida, uno stadio in grado di dare quella carica in più e dove tra l’altro hanno centrato la prima vittoria in A contro il Chievo. Inoltre il Crotone, nonostante la situazione difficile, è vivo, come ha dimostrato anche a San Siro contro l’Inter, dove ha resistito e tenuto bene il campo fino a dieci minuti dalla fine. I giocatori, l’allenatore e i tifosi hanno il diritto di credere nella salvezza e , in ogni caso, da quelle parti non capita tutti i giorni di essere in serie A, per cui devono godersela e mettercela tutta.