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Gare rinviate, botta e risposta Marotta-Dal Pino: “È una sconfitta del sistema calcio”

Il Presidente della Lega Serie A ha replicato duramente alle parole dell'ad dell'Inter Beppe Marotta

Silvio Luciani

"Si fa durissimo lo scontro all'interno della Lega Serie A dopo i 5 rinvii decisi nella mattinata di ieri a causa del coronavirus. In programma c'era (soprattutto) la sfida scudetto Juventus-Inter, che si sarebbe dovuta disputare stasera a porte chiuse come da decisione presa durante la settimana. Ieri, invece, il dietrofront: rinvio delle 5 partite al 13 maggio e slittamento della finale di Coppa Italia. Vibranti le lamentele dell'Inter e soprattutto di Beppe Marotta, ad nerazzurro, che ha parlato di campionato falsato e di azione grave della Lega Serie A. Per la verità anche Fonseca, Liverani e Gattuso hanno espresso qualche perplessità su questo modus operandi.

"La data scelta per il recupero di Juventus-Inter sarebbe stata l'unica possibilità, per l'Inter, di recuperare anche la partita con la Sampdoria. Senza considerare che, se i nerazzurri avanzassero in tutte le competizioni, si ritroverebbero a disputare 9 partite in 24 giorni e che nella situazione attuale, ci sono squadre che hanno disputato tutte le partite, altre che ne hanno disputata una in meno (il Torino ad esempio) e l'Inter che ha giocato giovedì in Europa League a Milano ma si è vista rinviare entrambe le partite di campionato di queste settimane.

""Se saltano altre partite il campionato potrebbe non concludersi. Dalla Lega un'azione grave, così la Serie A è falsata" ha tuonato l'ad nerazzurro, accusando la Lega Serie A ed il suo presidente Paolo Dal Pino, la cui replica non si è fatta attendere: "Venerdì l'a.d. De Siervo e io abbiamo proposto all'Inter di spostare la gara contro la Juventus al lunedì sera per disputarla a porte aperte. L'Inter si è rifiutata categoricamente di scendere in campo, si assuma le sue responsabilità e non parli di sportività e campionato falsato". Decisioni e dichiarazioni che fanno discutere: le polemiche non accennano a placarsi.