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Tanto Toro porta bene all’Italia

Focus Brasile 2014 / La Nazionale italiana ha fatto i suoi migliori risultati ai Mondiali avendo un buon numero di giocatori del Torino in squadra

Matteo Gabiano

Iniziano oggi i Mondiali di calcio in Brasile. Manifestazioni come la Coppa del Mondo sono da sempre un “contenitore” di storie nascoste e statistiche curiose.

GRANATA "AZZURRI" - Guardando al “nostro” giardino, l'ultimo granata d'azzuro vestito al Mondiale fu Beppe Dossena a Spagna '82. Questo dettaglio è un'ulteriore dimostrazione della stagione straordinaria fatta dal Toro. Quest'anno saranno ben tre i granata in Nazionale Immobile, Cerci e Darmian. Come già detto Immobile risulterà del Toro negli archivi perchè era a tutti gli effetti un giocatore del Toro al momento della convocazione. Forti di questa presenza granata, il mondiale brasiliano sarà il secondo per numero di granata tra gli azzuri. Solo nel 1978 la truppa del Toro era più numerosa, con ben sei giocatori: Eraldo Pecci, Patrizio Sala, Claudio Sala ed i gemelli del gol Paolo Pulici e Francesco Graziani. Era un altro Toro ed un'altra Italia, però quella Nazionale è considerata la migliore, per gioco espresso, della storia. Non è che magari esista una connessione tra elevato numero di granata e risultati della Nazionale?

COINCIDENZE - Continuando con le analogie tra i Mondiali di quel periodo e quello brasiliano che sta per vedere la luce, nel 1982 come oggi erano sei i giocatori della Juve convocati ed uno solo il giocatore della Roma, Bruno Conti in Spagna e Daniele De Rossi in Brasile. Andando oltre i convocati c'è un'altra grande coincidenza che coinvolge gli ultimi due successi mondiali italiani e la stagione appena conclusa. Il Bologna si trovava in serie B sia nel 1982 che nel 2006, ultime vittorie italiane.

I rossoblù sono retrocessi anche in questa stagione, che sia di buon auspicio?