A Brescia è d’obbligo rinforzare le fasce.

"Tra stadi e campi neutri, con tutte le polemiche del caso, finalmente è ora di tornare in campo. Questi ultimi due turni di campionato che mancano alla fine della stagione sono determinanti per stabilire chi salirà direttamente in A, dopo l’Atalanta, e chi invece si giocherà le ultime chance con i playoff. Il match clou di domenica, si gioca alle ore 15, è senza dubbio Brescia-Torino, con i granata che devono assolutamente vincere in attesa di un passo falso del Catania, ma allo stesso anche il Brescia ha bisogno dei tre punti per poter ancora sperare di entrare nella zona playoff.

"La squadra lombarda gioca con il classico 4-3-3 di Zeman, tre attaccanti più due laterali che hanno il compito di supportare le punte. Le squadre allenate dal tecnico boemo sono molto spregiudicate, attaccano in massa, ma allo stesso vanno in difficoltà nelle ripartenze, De Biasi gli opporrà la solita ostica difesa, quella che ha preso pochi gol in tutto il campionato e che ha permesso alla squadra di rimanere nelle zone alte della classifica nel periodo più difficile della stagione. A Brescia mancherà Rosina, impegnato con l’Under 21 in Portogallo, così Muzzi che difficilmente recupererà dal suo infortunio alla caviglia. L’uomo più in forma del momento è senza dubbio Nikola Lazetic, titolare inamovibile sulla fascia, mentre sono in ballottaggio per l’altro ruolo da laterale uno tra Ferrarese e Fantini. Ma attenzione, l’ex viola potrebbe essere proprio il jolly della situazione: mercoledì nell’amichevole giocata a Caramagna (finita per 1-19) Fantomax ha segnato un bel poker, con quel che può valere in una partita che è stata poco più di un allenamento, ma per come scalpita Enrico c’è da crederci che potrà essere lui la pedina più importante di queste ultime gare che decidono il campionato.

"Il duo d’attacco è quasi obbligato: Stellone e Abbruscato, con Vryzas in attesa tra le riserve, ma De Biasi potrebbe anche mischiare le carte e tenere sulla corda Fantini, perchè no, da affiancare a Stellone. Il mister non si è certo dimenticato di come ha risolto Fantini due anni fa alla Fiorentina, essendo stato lui l’eroe dello spareggio contro il Perugia proprio per venire in serie A. Gaucci spara contro Della Valle che si sarebbe comprato quella promozione, ma nessuno può togliere a Fantomax il suo grandissimo gol che gli ha permesso di entrare di diritto tra gli eroi viola di tutti i tempi. Questo è certamente il suo miglior biglietto da visita per assicurarsi un posto importante anche nella storia del Toro.