di Edoardo Blandino
toro
A Vicenza contro una nobile decaduta
di Edoardo Blandino
Il Vicenza è una delle nobili decadute del calcio che fu. Anche se a livello di vittorie il palmares risulta piuttosto scarno (appena una Coppa Italia e campionati...
"Il Vicenza è una delle nobili decadute del calcio che fu. Anche se a livello di vittorie il palmares risulta piuttosto scarno (appena una Coppa Italia e campionati cadetti), i biancorossi, in realtà, hanno scritto parte della storia della Serie A. Nella massima categoria ci sono rimasti per trent’anni, riuscendo, in alcune occasioni, anche a qualificarsi per una competizione europea. Il punto più alto della storia è stato toccato nel 1998, quando la squadra veneta arrivò anche in semifinale di Coppa delle Coppe, poi eliminata dal Chelsea. Dopo quella bella favola, però, il Vicenza incontrò un periodo buio e ridimensionò notevolmente le proprie ambizioni. Dal 2001 si trova stabilmente in Serie B ed alterna buone stagioni ad annate poco scintillanti. Nel 2005 perse anche i play-out contro la Triestina, ma fu ripescato per le mancate iscrizioni di Perugia e Salernitana.
"L’anno scorso il Vicenza ha disputato un onesto campionato che per qualche periodo ha fatto sperare anche i propri tifosi. Dopo un avvio non brillante la squadra prese coscienza della propria forza e Sgrigna e Bjelanovic trascinarono i compagni nella zona alta della classifica. I veneti potevano contare su una difesa bene organizzata che per lunghi tratti rimase imperforabile ed un’identità di gioco bene definita. Sfortunatamente i sogni di gloria si scontrarono contro la dura realtà ed in primavera i biancorossi entrarono in crisi, chiudendo poi a metà classifica.
"Oggi il Vicenza è allenato da Rolando Maran e sta giocando un buon torneo. Si trova a metà classifica, a 24 punti, appena due lunghezze sotto al Toro. È da inizio anno che alterna buone gare e belle vittorie a prestazioni non brillanti. L’ultimo weekend è stato sconfitto in trasferta dall’Empoli, mentre il sabato prima in casa era rimasto bloccato sullo 0-0. L’ultima vittoria risale a tre turni orsono, quando i veneti espugnarono il campo del Padova. La difesa del Vicenza è una delle meno perforate del campionato con 16 gol, tanti quanti quelli incassati dal Toro. A differenza dei granata, però, il numero di marcature è inferiore: 23 le reti messi a segno da Bianchi e compagni, contro le 18 dei veneti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA