A Vives le chiavi della mediana

di Ivana Crocifisso

Ripartire dalla sconfitta di lunedì. Vuoi per presunzione, stanchezza o altro, la squadra granata lunedì scorso non è stata all'altezza della situazione. Contro la Juve Stabia sono partiti in diciannove: pochi i dubbi di Ventura, a cominciare da Iori, bisognoso di riposo e rimasto dunque a Torino.

Scelte quasi obbligate in difesa, dove Benussi sarà regolarmente a difendere i pali, dopo la piccola distorsione patita mercoledì pomeriggio in allenamento. D'Ambrosio ha qualche problema al polpaccio: il sintetico di Castellammare, che potrebbe causare problemi ancora maggiori al terzino, farà sicuramente propendere Ventura per Darmian. Rimasto a casa Di Cesare, sarà Glik ad affiancare Ogbonna, mentre a sinistra giocherà Parisi, unico disponibile viste le altre defezioni. In mezzo al campo sarà Vives ad avere le chiavi del centrocampo. Salvo ripensamenti dell'ultimo minuto, Ventura si affiderà ad una mediana a due (proprio come dichiarato nella conferenza stampa odierna), con l'ex Lecce e il recuperato Basha. Vista la prova non brillante di Odu (che certo, non è stato l'unico in ombra lunedì), il tecnico granata potrebbe propendere per Stevanovic e Surraco sulle fasce. Ma attenzione a Guberti, che certamente sarà in panchina, pronto a giocare uno spezzone di gara: più facile vederlo a gara in corso piuttosto che dal 1'.

E passiamo al pacchetto avanzato, quello su cui Ventura ha qualche dubbio in più. Mister libidine sta pensando ad una soluzione che preveda il non utilizzo – almeno dal 1' – di Antenucci, che così tirerebbe un po' il fiato, a favore di una soluzione che preveda Sgrigna o Meggiorini al fianco di Bianchi. Riserva che sarà sciolta solo domani, poco prima della partita.

Probabile formazione Torino (4-4-2): Benussi; Darmian, Glik, Ogbonna, Parisi; Surraco, Basha, Vives, Stevanovic; Bianchi, Sgrigna (Meggiorini). A disposizione: Gomis, Pratali, D'Ambrosio, De Feudis, Guberti, Antenucci, Meggiorini (Sgrigna). Indisponibili: Coppola, Di Cesare, Masiello, Zavagno, Suciu, Iori, Verdi, Pasquato