Abate torna in campo ”per vincere”

"Dopo una panchina per un’alternanza scelta dal tecnico contro il Siena, e due gare saltare per tonsillite, febbre e debilitazione conseguente (Fiorentina e Bologna), Ignazio Abate pare tornato in rampa di lancio: gli si prospetta un ruolo da titolare, domenica (per quanto permanga il ballottaggio con Colombo), nella gara che lo vedrà osservato da vicino da parte di…famigliari di più gradi.Il biondo laterale è infatti nativo di Sant’Agata de’ Goti, cittadina grosso modo a metà strada tra Benevento e Caserta, e in azzurro ha anche coronato il sogno di giocare, per quanto in Serie C.

"“Come battere il Napoli? Attaccandoli da subito. Bisogna tentare di metterli alle corde, ci vorrà un atteggiamento aggressivo”, dichiara quest’oggi dal ritiro della Borghesiana in cui il Torino si è rinchiuso per preparare questa trasferta. Già, la trasferta: il tabù granata 2008-2009. In molti pensano che un pareggio sarebbe un gran bel risultato, domenica, ma Abate pensa che vincere sia “una cosa possibile, per noi: si va per tentare di vincere”.

"L’ala destra del Toro mette in guardia da chi si aspetta un Napoli arrendevole: “No, loro non ci faranno nessun regalo, di questo siamo proprio sicuri”. Il nazionale Under 21, come detto, probabilmente partirà dall’inizio, proprio per mettere in atto la tattica che lui stesso ha illustrato: aggressività. Il Torino deve giocare con l’intelligenza che Camolese pretende, ma dovrà cercare di non scindere questa dalla veemenza d’attacco che dovrà mettere in campo, a partire proprio dallo stesso Abate, che vuole fare bella figura in quella che per i granata è trasferta ma che per lui è casa.