Abbruscato: ‘Non mi muovo’

"Elvis Abbruscato è particolarmente carico in vista dell'ultimo match della stagione, in programma domenica contro la Cremonese. Con i dubbi legati all'impiego di Muzzi e Stellone, l'attacco granata probabilmente dipenderà molto da lui e dalla sua mira. La voglia di fare bene non manca, come ha sottolineato l'ex bomber dell'Arezzo nella conferenza stampa odierna.

"Che sensazioni prova in questo momento in vista della partita con la Cremonese?

"“Nessuna in particolare, è l’ultima gara di stagione. Mancano due giorni alla partita contro la Cremonese, tutto qui”.

"Quante opportunità ci sono per l’Albinoleffe che esca con un punto dal Massimino?

"“Direi un trenta per cento. Non dimentichiamoci che i bergamaschi sono in un momento di ottima forma, in fondo hanno battuto il Crotone recuperando dal 2-0 iniziale. Oltretutto i loro giocatori possono mettersi in mostra avendo molte telecamere puntate. Il settanta per cento dato al Catania comprende il fattore campo e la forza dei loro giocatori.”

"E la Cremonese qui a Torino quante possibilità ha?

"“Il cinque per cento, noi abbiamo il resto. Avremo la fortuna di avere tutto lo stadio dalla nostra parte, sarà uno spettacolo bellissimo. Noi dovremo dare il massimo in vista dei probabili playoff, cercando anche di valutare le nostre forze proprio in vista delle eventuali altre partite”.

"Abbiamo visto una buona intesa fra lei e Vryzas. Forse di Zisis si è parlato troppo poco, è d’accordo?

"“Sì, concordo. E’ un grande giocatore, ma soprattutto una grande persona, senza contare che è pur sempre campione d’Europa. Ha giocato bene sia a Cesena che a Brescia. Magari può avere le sue chance nelle prossime quattro partite. Ad ogni modo siamo quattro attaccanti, tutti di pari livelli. Non vorrei essere nei panni del mister!”.

"Se il campionato fosse durato ancora qualche giornata sareste riusciti a venire in A direttamente?

"“Direi di sì, certo sarebbe bastato battere la Ternana e domenica avremmo festeggiato noi”.

"Si ha l’impressione che siate più in forma mentalmente che fisicamente, vero?

"“Sì, se si sta bene psicologicamente funzionano anche le gambe. E’ chiaro, dopo quaranta partite è impossibile non essere stanchi. Le risorse mentali saranno fondamentali nei playoff, giocando di sera sarà certamente meglio”.

"Sente di avere qualche sodalizio con un attaccante in particolare?

"“No, mi trovo bene con tutti. Ognuno di noi ha caratteristiche diverse, dipende anche dal tipo di partita che si gioca e dal risultato finale. Si nota anche in allenamento comunque quanto siamo tutti affiatati”.

"In questi giorni si è parlato anche di mercato e si dice che l’Ascoli sia interessato a lei nel caso in cui il Toro non dovesse salire in A.

"“Davvero? Non ho sentito nulla a proposito. Che dire, ho fatto il diavolo a quattro per venire a Torino e di qui non mi muovo. Questa è la mia risposta”.

L’Arezzo ci crede ancora nei playoff?

“Sì, ci credono. Ci devono credere fino a che possono sperare. Mi piacerebbe giocarmela con loro, avrei dalla mia entrambe le tifoserie”.

"Come giudica questo particolare momento del calcio?

"“Per prima cosa mi auguro che stia per finire questa sofferenza granata, che anche il Toro possa avere la visibilità che merita. Spero che non affossino tutto perché tutti perderemmo di credibilità e anche noi giocatori ci troveremmo in imbarazzo a scendere in campo. Ci tengo però a precisare che la colpa non è nostra, noi giocatori non possiamo sapere che cosa succede nelle stanze delle società”.

"La Nazionale subirà ai Mondiali questo momento difficile?

"“Dopo quanto detto da Beckenbauer c’è qualche rischio, ma gli azzurri potrebbero trovare più motivazioni”.

"Come ha visto Rosina mercoledì sera in Under 21?

"“Bene, in quei minuti in cui ha giocato ha messo in mostra ottime cose. Sono contento per lui”.

"Lei abita vicino al Filadelfia, ci sono notizie confortanti sulla sua ricostruzione, cosa ne pensa?

"“Che sarebbe una cosa bellissima, mi piacerebbe tornare nello stadio in cui ha giocato il Grande Torino. E’ giusto che il tifoso granata possa riappropriarsi del Filadelfia. E’ il vecchio che ritorna di moda”.

"Visto che lei è un attaccante, se le dovesse capitare di segnare trenta gol chiederebbe il raddoppio dell’ingaggio?

"“Certo, dovessi segnare così tanti gol è giusto un ritocco d’ingaggio. Però dipende anche dalla società in cui si gioca, se può permettersi o meno di fare follie . Se non può allora mi accontenterei”.