"di Alessandro Salvatico
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Abbruscato, restare per reinventarsi
di Alessandro Salvatico
Elvis Abbruscato continua. Come nella sua seconda stagione granata: continua a dividere il pubblico. In pochi vi sono riusciti, negli...
"Elvis Abbruscato continua. Come nella sua seconda stagione granata: continua a dividere il pubblico. In pochi vi sono riusciti, negli ultimi anni di Torino, come riuscito all’ex-aretino. Si portò dietro grosse aspettative, al suo arrivo in riva al Po: 23 reti in un anno e mezzo di Serie B, che hanno svegliato l’attenzione di molti operatori di mercato, sembrano farne l’arma vincente per dare l’assalto alla promozione. E lo sono: più luci che ombre fino alla conclusione della stagione, 18 presenze e 5 reti. L’impatto con la massima serie è duro, durissimo. Abbruscato è titolare dell’attacco granata, e salvo eccezioni lo rimane per tutto l’anno, ottenendo grande fiducia dagli allenatori a dispetto delle prestazioni altalenanti. E del bottino sconfortante: 3 palle messe in rete, nemmeno un punto fruttato alla causa granata. Un simile score, in molti casi, è sufficiente ad alienare definitivamente le simpatie di una tifoseria; ma questo non succede con Elvis, non del tutto. Anche nei momenti più neri, accanto a chi lo critica c’è sempre chi lo sostiene e non rinuncia al sogno di aver trovato un grande attaccante, talentuoso e prolifico.
"Un po’ come fatica a rinunciarvi Urbano Cairo, che per ottenerlo aveva sborsato milioni. Alla fine del 2007-2008, però, anche il presidente deve adeguarsi ad una realtà che è, senza mezzi termini, deludente: cede il suo pupillo, che trova una pretendente in cadetteria, a Lecce. Il resto è storia recente: il giocatore realizza 13 reti (più altre due nei play-off) contribuendo ad una brillante promozione per i giallorossi, dopodiché il patron granata stupisce (parzialmente) restituendo ampiamente a Semeraro i due milioni necessari a riportarlo a Torino. Abbruscato è però di passaggio, non ci sono molti dubbi su questo; almeno inizialmente. Se fino a qualche settimana fa l’attaccante era dato per prossimo al passaggio al Catania, alla Reggina, all’Atalanta, ecco che ora De Biasi fa sapere che il reggiano potrebbe anche rimanere. Prospettiva davvero lontanissima, solo a metà Luglio.
"Si diceva che Abbruscato ha sempre potuto contare su un certo numero di sostenitori. Anche quando le prestazioni erano negative, quando si stizziva per le critiche o quando, più recentemente, dichiarava ad ogni occasione di non voler più giocare nel Torino. Considerazione, quest’ultima, dettata da riflessioni razionali sulla sua non felicissima esperienza granata. Eppure non ha smesso di far sognare una parte della tifoseria. Certo, rimane chi non dimentica un atteggiamento in campo che, nei frangenti più difficili per la squadra, non trasmetteva la sensazione del massimo impegno; ma il partito degli amici di Elvis sta prendendo vigore in questo precampionato.
"Potremmo dunque prepararci a vedere un Abbruscato-due dove il “due” sta a tutti gli effetti ad indicare un’esperienza nuova. Possibilmente migliore, per la felicità di tutti.
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