di Alessandro Salvatico - Dopo aver perso, nella sua storia recente in Serie B, contro Barletta, Castel di Sangro e Cittadella (tre volte!), il Torino riesce a non ripetere l'impresa a Portogruaro, e fa il minimo sindacale vincendo con uno striminzito 1-0. Centrati, comunque, quei tre punti che permettono alla classifica di rimanere bruttina; considerando che le dirette concorrenti hanno vinto più o meno tutte, non trovare il successo ieri sarebbe equivalso ad un passo falso dalle conseguenze pesanti anche in termini di graduatoria.Positivo il fatto che, per una volta, siano i granata (quelli “veri”, non quelli volenterosi della compagine locale) a passare in vantaggio al primo tiro in porta: i veneti ci avevano provato in precedenza un paio di volte, senza successo, mentre Bianchi con un colpo di testa ha fatto tre punti. Meno positivo il piccolo carico di perplessità che ancora una volta accendono alcune scelte di mister Lerda: la sostituzione del goleador (dolorante) non con Pellicori, e la sensazione che sia uno sbaglio é rinforzata dall'ingresso del “vice-Bianchi” appena pochi minuti dopo. Per tacere del reiterato impiego di uno Sgrigna, fuori ruolo e pure fuori condizione, al posto di Pagano; perserverare diabolicum...I tre punti in saccoccia, comunque, mettono tutti d'accordo, anche se in molti sono legittimati a pensare che, esprimendo la pochezza vista ieri allo stadio “Mecchia”, non si potrà molto nel prosieguo del campionato. Ma questo Torino ha già abituato tutti a smentite clamorose: spesso, offre prestazioni migliori contro le squadre teoricamente più attrezzate che non affrontando le più modeste. Oltre alla speranza, su cosa fare affidamento, per il prossimo futuro? Su Bianchi, che timbra sempre; su Gabionetta, oggetto dei pensieri belli di Lerda; sulla compattezza dell'ambiente, senza la quale ogni traguardo é precluso. Confidando che possa servire a superare gli equivoci tattici di questa squadra, su tutti l'adattamento degli attaccanti allo schema favorito dal tecnico, laddove ieri é toccato ad Antenucci operare da trequartista -lontano dalla porta- quale non é.
toro
Accontentarsi di poco?
di Alessandro Salvatico - Dopo aver perso, nella sua storia recente in Serie B, contro Barletta, Castel di Sangro e Cittadella (tre volte!), il Torino riesce a non ripetere l'impresa a Portogruaro, e fa il minimo sindacale...
(foto M.Dreosti)
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