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Ai play off con tre armi in più

di Enrico Matteoni

La classifica sta iniziando a delinearsi e, salvo cataclismi di dimensioni apocalittiche, Atalanta e Siena non dovrebbero avere troppe difficoltà ad arrivare in serie A dalla porta principale e...

Redazione Toro News

di Enrico Matteoni

La classifica sta iniziando a delinearsi e, salvo cataclismi di dimensioni apocalittiche, Atalanta e Siena non dovrebbero avere troppe difficoltà ad arrivare in serie A dalla porta principale e appare sempre più chiaro quali saranno le squadre che si disputeranno, nella lotteria dei play off, l'ultimo posto al sole disponibile: Novara, Varese, Torino, Reggina, senza tralasciare Vicenza, Crotone e Pescara, lì a ridosso della zona calda. Ai play off, si sa, si deve arrivare con la testa sgombra e le gambe belle cariche, e il Torino si trova nell'invidiabile situazione di poter disporre di ben tre giocatori, in questi giorni in rampa di rientro, che rispondono appieno a queste caratteristiche. Si tratta di Antimo Iunco, Alessandro Sgrigna e Denilson Gabionetta. I loro casi sono molto diversi, ma hanno tutti un denominatore comune: il ragazzo ha classe per la categoria, e anche tanta, e se arriva fresco ai play off può essere l'asso nella manica giusto per far saltare gli equilibri. Ma esaminiamo nel dettaglio i tre casi. Sul caso Gabionetta si è già detto e scritto tutto: il giocatore ha passato l'intero girone d'andata del campionato cadetto inattivo in Brasile attendendo una telefonata dall'Italia che gli dicesse cosa ne sarebbe stato di lui. Quando finalmente a gennaio la questione si è risolta, si è presentato a Torino un giocatore decisamente fuori forma e, nonostante le ottimistiche previsioni di Lerda che lo volevano pronto in sole due settimane, il brasiliano non ha racimolato finora che spezzoni di gara (per un totale di circa 84 minuti), ma per la volata play off si suppone che sia definitivamente pronto (sarebbero circa 6 mesi che si allena a Torino). Antimo Iunco è stato operato di ernia discale nelle vacanze di Natale e fino a quel momento era stato tra i più positivi della squadra, nonostante gli infortuni (iniziati addirittura nel ritiro estivo di Norcia) fossero stati abbastanza una costante del suo campionato. Iunco aveva però dimostrato di possedere una notevole gamba oltre che a una discreta tecnica e una buona vena realizzativa (ha realizzato 5 gol e risulta essere, insieme a Sgrigna, il secondo cannoniere del Toro alle spalle di Rolando Bianchi) e il suo rientro appare imminente: ciò vuol dire che per le finali il Toro potrà contare su un giocatore completamente ristabilito che a differenza dei suoi avversari non ha le tossine di un intero girone di ritorno nelle gambe. E infine Alessandro Sgrigna: fino al suo infortunio era stato il giocatore romano a tirare la carretta incappando, nell'ultimo periodo, in una fase di grande stanchezza fisica che si rifletteva nelle sue prestazioni. Poi è arrivato il problema muscolare al polpaccio che l'ha costretto a un mese di inattività, ma oramai anche il suo rientro sembra essere prossimo e il Torino si troverà con un giocatore dalla caratura tecnica superiore che ha potuto finalmente tirare il fiato dopo aver dovuto giocare ininterrottamente per mesi (spesso anche fuori ruolo) causa mancanza di alternative. Tre giocatori con tre storie diverse, tutti in procinto di rientrare in gruppo nel momento forse più delicato della stagione. Giocatori il cui valore tecnico non può essere messo in discussione e che in sfide dove gli episodi non saranno tutto ma fanno una buona percentuale come i play off il loro apporto alla causa può essere molto importante, se non decisivo.