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Albanese (PianetaGenoa): “Toro, occhio: Ballardini ha cambiato questo Genoa”

during the Serie A match between FC Torino and Genoa CFC at Stadio Olimpico di Torino on December 22, 2016 in Turin, Italy.

L’avversario / Il parere del cronista al seguito della squadra rossoblu: “Ballardini ha ricompattato la squadra, ma le azioni più importanti passano dai piedi di Taarabt"

Marco Notaro

Per capire come il mondo genoano arrivi al match contro il Torino, abbiamo contattato Matteo Albanese, giornalista di PianetaGenoa1893.net, per fargli qualche domanda sulla squadra di Ballardini e sul match di sabato prossimo alle quali ha gentilmente risposto. Ecco le sue parole ai nostri microfoni:

Che Genoa arriva, al cospetto del Torino?

"Momento positivo, positivissimo per il Genoa che ha ritrovato la vittoria interna sabato scorso dopo 7 mesi di lunga astinenza. Sono arrivati 3 punti insperati, che mancavano allo Stadio Luigi Ferraris dal 21 maggio scorso, l'ultimo incrocio tra Genoa e Torino tra l'altro. La vittoria al fotofinish contro il Benevento ha concesso alla squadra di trascorrere un Natale tranquillo. Ballardini ha fatto cambiare marcia ai ragazzi, la media punti con lui è impressionante: 7 in appena 3 gare. Dal pareggio con la Roma in poi, i giocatori hanno preso più fiducia. Unico neo resta l'infermeria costantemente piena: Bertolacci continua ad avere problemi, non ha lesioni muscolari ma non dovrebbe giocare. Omeonga e Brlek si candidano per sostituirlo, con quest'ultimo che dovrebbe partire dal primo minuto. Migliore invece si è procurato una lesione al soleo e dovrà restare fermo per un po'. Altro problema riguarda Spolli, che non si è ancora ripreso del tutto dal pestone di Simeone contro la Fiorentina e nonostante sia sceso in campo contro il Benevento, resta in ballottaggio con Rossettini. Lapadula dopo esser andato a segno nell'ultima partita è in vantaggio su Pandev. L'ex Milan è reduce da una fascite plantare che ha tormentato il suo inizio stagione e Ballardini gli ha sempre preferito il macedone, finora".

Qual è la principale qualità di questo Genoa e qual è il giocatore più pericoloso?

"Questo Genoa è Taarabt - dipendente. Il suo talento è dinamite pura, anche se sta calando rispetto alle prime partite. Avete visto l'assist a Pandev contro il Benevento nell'occasione del palo? Che classe! Quando si accende, la squadra diventa molto più pericolosa. La principale qualità di questo Genoa è il vantaggio di avere un grande gruppo, la squadra non molla mai ed affronta compatta le difficoltà. Grazie a Ballardini è riuscita a trovare la quadratura del cerchio con alcune mosse importanti: Rigoni scalato in mediana e non più sulla trequarti - proprio lui decise l’ultimo match al Marassi con Simeone - e Rosi al posto di Lazovic.

Cos’ha cambiato Ballardini?

"Parto dal presupposto che il mister conosceva già ambiente e squadra. Ballardini ha ritrovato alcuni giocatori con cui aveva avuto grossi problemi: con Pandev aveva litigato ai tempi della Lazio, Rigoni era stato messo fuori squadra a Palermo. Omeonga aveva chiesto a gran voce la permanenza di Juric. La situazione era molto delicata, ma ha saputo trasmettere grinta e il vantaggio di conoscere molti volti a Pegli ha facilitato il suo ambientamento. Negli ultimi anni Ballardini è arrivato a Genova per risolvere sempre i problemi altrui, non è mai partito con la sua squadra. In questo momento, con lui la squadra ha effettuato un salto di qualità nella mentalità, certo resta la rosa di Juric, ma credo che questo gruppo sia molto più forte mentalmente".

Come sta Pepito Rossi, potrebbe giocare anche col Torino?

"Pepito è arrivato a Genova con il piede giusto. Ha la fiducia del mister, e già il suo modo di presentarsi è stato indicativo per comprendere quanto sia grande la sua voglia di riscatto: sogna la Nazionale, vuole dimostrare a tutti di non essere finito, spera di tornare al gol e trasmettere ancora molte emozioni al proprio pubblico. Onestamente credo che sia rimasto molto male a veder l'arbitro revocare il rigore assegnato al Genoa contro la Juventus in Coppa Italia. Aveva già il pallone in mano, era pronto a calciarlo poi la Var ha fatto cambiare idea a Maresca. Sul possibile impiego in campionato, ti dico di sì, in caso di necessità potrebbe giocare uno spezzone di partita, specialmente se il Genoa dovesse trovarsi costretto a inseguire. Come ti ripeto ha la fiducia totale di Ballardini".

Riguardo al Toro, che giocatore toglieresti ai granata?

"Iago Falque è il giocatore più in forma del Toro ed è capace di prendersi grandi responsabilità. Ha già dimostrato con il Genoa e la Roma di poter risolvere le partite in qualsiasi momento. Penso anche che gli infortuni di Ljajic Belotti lo responsabilizzino ancor di più, lui può e sa caricarsi la squadra sulle spalle".