La bella e meritata vittoria ottenuta lunedì sera contro il Padova ha portato alle stelle l’entusiasmo nell’ambiente granata e molti tra i tifosi ritengono tutt’altro che impossibile l’ottenimento di un risultato positivo all’Adriatico. È vero, di fronte c’è un Pescara che pratica il miglior gioco della serie B e che occupa con pieno merito la seconda piazza, con un attacco quasi interamente composto da under 21 ma che fin da inizio stagione ha messo in mostra tutte le proprie qualità.
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All’andata il capolavoro di Ventura
La bella e meritata vittoria ottenuta lunedì sera contro il Padova ha portato alle stelle l’entusiasmo nell’ambiente granata e molti tra i tifosi ritengono tutt’altro che impossibile l’ottenimento di un risultato...
Eppure il Toro ha le potenzialità per bloccare la squadra di Zeman e tornare a casa con un risultato positivo, che costituirebbe un altro mattoncino nella volata-promozione. All’andata i granata dimostrarono tutto ciò, non dando scampo alla formazione biancoazzurra con una prestazione perfetta. Grazie anche ad una sapiente visione tattica di Ventura, che con il centrocampo a tre non diede scampo agli avversari. Poi, una volta trovato il vantaggio fu tutto facile, con la difesa pescarese molto alta che consentì a Sgrigna e compagni di colpire e affondare, subendo il secondo gol nel 4-2 finale solo a tempo scaduto, quando ormai la partita non aveva più nulla da dire.
Per sabato i tifosi si augurano una gara simile, con il Toro che può sfruttare l’assenza di Anania più di quanto non si possa immaginare. L’estremo difensore nel gioco di Zeman non deve solo parare, ma gioca molti metri più avanti rispetto al normale per coprire una difesa molto alta. E in questo Ragni certamente non è all’altezza del titolare. Un vantaggio difficile da valutare ma che potrebbe anche fare la differenza.
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