"Con i tempi non proprio fulminei della giustizia italiana ieri si è chiusa la prima parte di Calciopoli con il rinvio a giudizio per Luciano Moggi ed altri 23 personaggi coinvolti nella vicenda. I capi d’imputazione sono “l’associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva” per Moggi stesso, Giraudo, Bergamo, Pairetto, De Santis, Gabriele, Mazzini, Lanese, Pieri, Bertini, Cassarà, Dattilo, Racalbuto, Baglioni. Ambrosino, Fazi, Scardina, Mazzei e Fabiani. Parliamo di dirigenti sportivi della Juve, del Messina (Fabiani ne era direttore sportivo) e della federazione oltre a dirigenti arbitrali e direttori di gara più un giornalista.Non finisce qui, sono indagati per “concorso in frode sportiva” i fratelli Della Valle, Mencucci, Foti, Lotito, Meani, Dondarini, Rocchi, Messina, Rodomonti, Ceniccola, Foschetti, Gemignani, Griselli, Puglisi e Titomanlio. Prosciolti con formula piena Carraro e Ghirelli.
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Altro che bufala…
Con i tempi non proprio fulminei della giustizia italiana ieri si è chiusa la prima parte di Calciopoli con il rinvio a giudizio per Luciano Moggi ed altri 23 personaggi coinvolti nella vicenda. I capi d’imputazione...
"Giocatori e tifosi di Juve, Milan, Lazio, Reggina e Fiorentina non hanno ovviamente colpe per ciò che è accaduto ma non possono certo continuare a prendersela con qualcuno di diverso dai propri dirigenti, unici responsabili oggettivi per l’aberrante sistema emerso in seguito alle indagini dei pubblici ministeri e per le conseguenze (di diversa entità così come le responsabilità) che hanno dovuto pagare le rispettive squadre.Conseguenze in molti casi peraltro discutibili. Attendiamo ulteriori sviluppi per quanto riguarda il processo, sperando di non dover attendere troppo tempo prima di conoscere le sentenze definitive, cioè le verità giudiziarie.
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