"dal nostro inviato a Omegna (Vb), Stefano Rosso - In conferenza stampa, oggi, è il turno di Biagio Pagano, uno dei giocatori sul piede di partenza da questo Torino. L'esterno è apparso determinato, nonostante la situazione non particolarmente rosea, e se le chiacchierate avute col proprio procuratore e con Ventura stesso ''me le tengo per me, perchè sono cose nostre'', dimostra tutta la propria professionalità: ''Continuo ad allenarmi col massimo dell'impegno perchè nel calcio può succedere di tutto: finchè sono qua, però, penso solo al Toro''.
toro
”Anno decisamente sfortunato”
dal nostro inviato a Omegna (Vb), Stefano Rosso - In conferenza stampa, oggi, è il turno di Biagio Pagano, uno dei giocatori...
Ci si era lasciati a gennaio, con l'intervista concessa a TN, in cui si dava l'arrivederci ai tifosi per andare verso Nocera, dove avresti dovuto giocare per ritrovare la forma ottimale: ''Purtroppo poi alla Nocerina tutto il contrario - ammette con un pizzico di rammarico - quando avevo ritrovato il ritmo di gara e potevo esprimermi al meglio è venuto fuori un nuovo infortunio che mi ha tenuto fuori altri 3-4 mesi e così ho praticamente perso un anno. Adesso però la gamba sta bene, in questo ritiro sono tornato finalmente in forma e fisicamente mi sento a posto''.
Consideranto che sugli esterni il Torino ha un po' di carenza e che il mercato ancora latita di soluzioni, un pensiero alla riconferma? ''Le valutazioni le faranno il mister e la società: io sto solo pensando a lavorare come un professionista. Non è però un discorso di fiducia o di riconferma, io sono un giocatore del Torino e mi alleno come tale''.
Le battute conclusive, com'è logico, vanno al gruppo: come si sta in uno spogliatoio minato, tra calcio scommesse ed esuberi? ''Con la squadra mi trovo benissimo e la mia situazione con loro non mi pesa per niente: la forza del Torino è proprio il gruppo e già l'abbiamo dimostrato lo scorso anno. E' come se non fossi mai andato via ed anche la promozione a giugno l'ho sentita come se fosse mia: il Torino giocava in anticipo la fatidica partita contro il Modena ed io ero allo stadio a Nocera a guardarla in televisione''.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dal nostro inviato a Omegna (Vb), Stefano Rosso - In conferenza stampa, oggi, è il turno di Biagio Pagano, uno dei giocatori...
Ci si era lasciati a gennaio, con l'intervista concessa a TN, in cui si dava l'arrivederci ai tifosi per andare verso Nocera, dove avresti dovuto giocare per ritrovare la forma ottimale: ''Purtroppo poi alla Nocerina tutto il contrario - ammette con un pizzico di rammarico - quando avevo ritrovato il ritmo di gara e potevo esprimermi al meglio è venuto fuori un nuovo infortunio che mi ha tenuto fuori altri 3-4 mesi e così ho praticamente perso un anno. Adesso però la gamba sta bene, in questo ritiro sono tornato finalmente in forma e fisicamente mi sento a posto''.
Consideranto che sugli esterni il Torino ha un po' di carenza e che il mercato ancora latita di soluzioni, un pensiero alla riconferma? ''Le valutazioni le faranno il mister e la società: io sto solo pensando a lavorare come un professionista. Non è però un discorso di fiducia o di riconferma, io sono un giocatore del Torino e mi alleno come tale''.
Le battute conclusive, com'è logico, vanno al gruppo: come si sta in uno spogliatoio minato, tra calcio scommesse ed esuberi? ''Con la squadra mi trovo benissimo e la mia situazione con loro non mi pesa per niente: la forza del Torino è proprio il gruppo e già l'abbiamo dimostrato lo scorso anno. E' come se non fossi mai andato via ed anche la promozione a giugno l'ho sentita come se fosse mia: il Torino giocava in anticipo la fatidica partita contro il Modena ed io ero allo stadio a Nocera a guardarla in televisione''.
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