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Vanoli, meriti e demeriti: ottimo nocchiere nella tempesta, stona il finale

Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 

Un indubbio merito della stagione di Vanoli al Torino è stato quello di traghettare la squadra fuori da una crisi che a un certo punto appariva irreversibile. Dopo l'infortunio di Duvan Zapata la squadra è entrata in un loop mentale e tecnico davvero preoccupante che ha cancellato in un amer l'ottima partenza di campionato facendo precipitare il Torino in classifica. I granata sono sprofondati e si sono ritrovati in zone davvero paludose, dalle quali può risultare difficile sgusciare via se si inizia ad affondare. Vanoli nel momento più acuto della crisi, ancor prima del mercato di riparazione di gennaio, quindi con le forze rimaste a disposizione, ha sfornato l'alternativa tattica che ha donato maggiori certezze al suo Torino: dal 3-5-2 è passato al 4-2-3-1. Ha avuto il coraggio di cambiare ed è stato premiato.