Arriva il Crotone

Non c’è quasi neanche il tempo di festeggiare la vittoria ottenuta con la Reggina che il Toro deve già tornare in campo. Sabato, nuovamente davanti ai propri tifosi, i granata se la vedranno contro un Crotone che nelle ultime settimane ha raccolto parecchi successi di prestigio, su tutti quelli con Sampdoria e Verona. Come di consueto, per avere tutte le informazioni sulla prossima avversaria dei granata abbiamo contattato chi la segue quotidianamente: il collega Gianfranco Turino de “Il Rossoblu”.

Cosa è cambiato rispetto all’andata?

Il Crotone oggi ha un gioco totalmente diverso. Mister Drago, che è subentrato a Menichini a fine Gennaio, ha modificato gli schemi dei rossoblu, innanzitutto rinunciando ad una punta di ruolo, e attuando il modello Barcellona, giocando con tre attaccanti molto mobili e dall’alto tasso tecnico.

Rispetto all’andata la squadra pitagorica ha una convinzione maggiore e, tiratasi fuori dalla palude dei play out, oggi gioca anche con molta più tranquillità, riuscendo a sfruttare la qualità e potenzialità dei suoi giocatori, soprattutto i giovanissimi Florenzi e Sansone, candidati al titolo di miglior giovane della Serie B.

L’obiettivo del Crotone

Il Crotone verrà a Torino per giocarsi la partita. Difficilmente Drago costruirà barricate, anche perché è consapevole che la forza della propria squadra è nella gestione del pallone e nelle veloci ripartenze. Il Crotone ha bisogno di cinque o sei punti per la salvezza, e l’obiettivo dei rossoblu è di arrivare alla permanenza in B prima delle ultime giornate di campionato.

Probabile formazione Crotone (4-3-1-2):

I dubbi:

Migliore in settimana ha ripreso ad allenarsi con il gruppo. Potrebbe prendere il posto di Mazzotta.

Ciano sarebbe il titolare in avanti, ma il lutto che lo ha colpito (ha perso il padre in settimana) potrebbe pregiudicarne la presenza, in ballottaggio con Pettinari