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Ascoli-Torino 1-2, prova di carattere

PRIMO TEMPO: Inizio piuttosto noioso, caratterizzato da ampi momenti di studio da parte di entrambe le squadre. Loviso fatica a conferire profondità, geometria e idee per i granata, così come...

Redazione Toro News

"PRIMO TEMPO: Inizio piuttosto noioso, caratterizzato da ampi momenti di studio da parte di entrambe le squadre. Loviso fatica a conferire profondità, geometria e idee per i granata, così come Amoroso dall'altra parte. Positivo invece l'esordio di Saumel, che pare in un buon stato di forma e aiuta la manovra della squadra con dei bei cambi di gioco. La prima azione è comunque ascolana, quando Antenucci al 12', su dormita difensiva di Zoboli, non riesce a battere Sereni, che blocca il tiro con tranquillità. Devono passare altri 20' (nei quali però si infortunia, piuttosto seriamente, Coppola; al suo posto Bottone) prima di poter rivedere un'azione pericolosa: Di Michele tutto solo incredibilmente tira alto. Da questo momento cresce sensibilmente il ritmo della partita, nonostante i tiri nelle due porte siano davvero pochi o velleitari. Partita comunque tesa (da ricordare l'ammonizione di Zoboli), su un filo di rasoio. E così è. Belingheri (più a suo agio sulla trequarti) si inserisce benissimo su uno spunto di testa di Bianchi, stoppa di petto e tira: gran goal per l'ex ascolano che decide di non esultare. L'Ascoli ci prova ma niente. Toro in vantaggio alla fine del primo tempo.

"SECONDO TEMPO: Come previsto, l'Ascoli entra in campo con la grinta di chi perde e non ci sta. Di conseguenza si aprono molti spazi per le ripartenze del Toro. Ripartenze che però non vengono sfruttate a dovere (clamorosa quella al 7', dove Bianchi sbaglia solo davanti al portiere). Dicevamo dell'Ascoli che ci prova ad arrivare al goal. Ottima la conclusione di Luci, al volo su calcio d'angolo, ma l'ex juventino calcia alto. E' spesso Luci a provare la botta da fuori: i tiri sono spesso potenti, ma imprecisi e le conclusioni terminano tutte a lato della porta difesa da Sereni. Continuano i marchigiani ad attaccare, e al 20' c'è un episodio chiave. Angolo per l'Ascoli, Ogbonna trattiene un giocatore bianconero: rigore e ammonizione per il giovane difensore centrale, che fino a qui aveva gestito più che bene la fase difensiva. Batte il neoentrato Bernacci e, come l'anno scorso, spiazza Sereni e pareggio. Galvanizzato dal goal, l'Ascoli ci prova in continuazione, ma le conclusioni portano a nulla di fatto. Bianchi spizza bene di testa, ma nessuno pare cogliere questi spunti. E allora ci pensa Rolando. Da solo. Frezzolini incredibilmente decide di tenere in campo un pallone, sul quale il bomber si avventa e per lui diventa un gioco da ragazzi insaccare a porta vuota. Goal rabbioso, e nuovo vantaggio granata. Ci riprovano i marchigiani (abbiamo già superato il 30'), ma gli attaccanti sbattono contro il muro difensivo (è uscito intanto Saumel per Pratali; stava per esordire Arma, ma dopo il goal di Bianchiil mister ha preferito coprirsi). Amoroso e Sommese sono tra i più in palla per gli ascolani, mentre il Toro soffre le sfuriate marchigiane. Però il Toro è pericoloso in contropiede: Di Michele serve benissimo Bianchi che di nuovo sbaglia, solo davanti al portiere. Da segnalare anche l'ingresso di Diana per Belingheri, cambio però che si nota poco. Ancora dei rischi per il Toro, alcuni anche per colpa di alcune dormite difensive (escluso una gran botta di Aloe da fuori). Ma poco importa. Il Toro vince (non convincendo appieno), e vola a quota 17. Bel gesto di Frezzolini, che va sotto la propria curva, a chiedere scusa ai tifosi per l'incredibile errore che ha regalato la partita ai granata.

"Foto: Maurizio Dreosti