"A.C. MILAN (4-3-2-1):In campo: Dida, Cafu, Nesta, Kaladze, Favalli, Brocchi, Pirlo, Ambrosini, Kakà, Seedorf, Gilardino.In panchina: Fiori, Maldini Simic, Serginho, Gattuso, Gourcouff, Inzaghi.Allenatore: Carlo AncelottiTORINO F.C. 1906 (4-4-2):In campo: Sereni, Comotto, Natali, Dellafiore, Lanna, Motta, Corini, Zanetti, Rosina, Ventola, Di Michele.In panchina: Fontana, Di Loreto, Bottone, Oguro, Malonga, Bjelanovic, Stellone.Allenatore: Walter Alfredo NovellinoArbitro: Paolo Tagliavento (sez. di Terni)Assistenti: Felice R. Strocchia (sez. di Nola), Sandro Rossomando (sez. di Salerno)Quarto Uomo: Andrea Romeo (sez. di Verona)
toro
Aspettando Milan-Torino
A.C. MILAN (4-3-2-1):
In campo: Dida, Cafu, Nesta, Kaladze, Favalli, Brocchi, Pirlo, Ambrosini, Kakà, Seedorf, Gilardino.
In panchina: Fiori, Maldini Simic,...
"Il Milan è una squadra che fin’ora nelle partite casalinghe ha raccolto 3 punti frutto di altrettanti pareggi e due sconfitte. Solo ipotizzare quindi che in casa possa essere più facile affrontare i diavoli rossoneri è una follia, sottovalutare anche solo poco il Milan significa uscire da San Siro senza nemmeno un punticino. Contro il Milan fare barricate ed attendere per sperare poi, in contropiede, di trovarsi davanti a Dida e trafiggerlo è un suicidio come è capitato mercoledì scorso alla Sampdoria. Ma tutto questo è ben presente nella testa di Novellino che lo ha trasmesso ai suoi ragazzi. Questa sera finalmente a disposizione del Mister granata oltre a Di Michele torneranno Natali, Zanetti e Bjelanovic ed in panchina non siederanno ragazzi della Primavera. Il Toro dovrà essere concentrato, attento a sfruttare anche la minima occasione, capace di presidiare il centrocampo per far sì che i rossoneri non si trovino a tu per tu con Sereni. La difesa dovrà dare il massimo senza sbavature, attenta a non commettere falli nel tentativo di fermare le incursioni milaniste. Il Milan non avrà la testa al prossimo incontro di Champions League perché, come ha affermato Ancelotti ieri in conferenza stampa, la sua squadra deve fare punti perché l’obiettivo minimo quest’anno in campionato è il quarto posto. Anche Novellino vuole i tre punti per incrementare la classifica, a San Siro schiererà Rosina, Ventola e Di Michele. Alcuni potranno pensare che sia rischioso e che così la squadra potrebbe risultare sbilanciata in avanti ed essere esposta al contropiede degli avversari. Questo sarebbe vero se i granata non fossero una squadra capace di sacrificarsi, come è già avvenuto in più occasioni in quest’inizio di campionato. Affrontare il Milan con lo spirito della vittima sacrificale, mai. Affrontare il Milan a testa alta è spirito da Toro.
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