Aspettando Torino-Genoa

"Walter Novellino ha chiesto ai suoi giocatori di attuare la svolta, fin’ora sempre invocata ma mai attuata in campo. Con il Genoa questa sera dovranno arrivare i tre punti, non bisognerà pensare al bel gioco si dovrà essere concreti, attenti e cinici. Chi scenderà in campo, giocatore d’esperienza o giovane promessa, avrà l’obbligo di mettercela tutta, di non sbagliare un passaggio o il tempo di un inserimento. Fondamentale saranno i movimenti che dovranno essere effettuati senza palla per far sì che davanti e dentro l’area rossoblù si presentino molte volte Rosina, Di Michele e Ventola ed eventualmente, se entreranno, Recoba, Malonga e Bjelanovic pronti a tirare centrando lo specchio della porta. Anche questa sera il tecnico dovrà schierare l’ennesima formazione diversa per i motivi fin troppo noti, ma a differenza dell’ultimo periodo nella settimana che ha preceduto la partita di questa sera alcuni degli infortunati, ormai in via di definitiva guarigione, hanno potuto allenarsi con la squadra. Allenarsi tutti insieme garantisce maggiori automatismi oltre all’attuazione degli schemi più congeniali agli uomini a disposizione del Mister. Per questi motivi la partita con il Genoa dovrà dare risposte concrete sulla rosa e sull’utilizzo dei vari elementi. Le risposte che si avranno questa sera saranno, poi, da confermare nelle partite prima della fine del girone di andata per decidere quali mosse dovranno essere effettuate nel mercato di gennaio.Un anno fa si festeggiò il centesimo compleanno del Toro nel migliore dei modi con la vittoria contro l’Empoli grazie ad un gol all’ottantottesimo del capitano Comotto, il campionato finì con la permanenza nella massima divisione a conclusione del periodo più tragico, ma allo stesso tempo per l’epilogo felice della storia granata. Oggi vincendo si ha l’occasione per aprire un ciclo, lasciarsela sfuggire potrebbe voler dire imboccare nuovamente la strada della mediocrità e dell’incertezza. Forza Toro, vinci per te stesso.