Asti-Torino 1-1

Sta iniziando in questo istante l'incontro amichevole tra l'Asti e il Torino. Granata in formazione-tipo fino al centrocampo. La formazione di casa, che milita in Serie D, mette in campo i migliori a disposizione, qui allo stadio "Bosia". Le tribune sono piene, grossa affluenza di pubblico, probabile un tutto esaurito e un bell'entusiasmo sugli spalti. Uno striscione è contro la Tessera del Tifoso; in tribuna, seduto, c'é anche il presidente Urbano Cairo.

Lerda manda Filipe a fare l'esterno d'attacco; non sulla destra, come ci si poteva attendere, ma sulla sinistra. Dall'altra parte, il baby Miello.Il Toro inizia con un buon fraseggio. Notiamo che dalla bandierina è Obodo a prendersi cura di battere i calci d'angolo, e già una volta serve Filipe che opera un tentativo però molto debole. Al 10', a gran sorpresa Asti in vantaggio: una palla innocua finisce tra i piedi di Ogbonna, che controlla malissimo e in pratica serve l'attaccante Poesio, che deve solo battere a rete trafiggendo un Bassi incolpevole per quanto non particolarmente reattivo. Davvero grosso lo "svarione" del difensore granata.

Al 16', Toro vicinissimo al pareggio con Bianchi: buon cross di Garofalo per lo stacco di testa del bomber, che manda la palla alta di pochi centimetri sopra la traversa. Ancora lo stesso tandem pericoloso al 20': punizione calciata dal laterale (sulla destra), ancora il capitano ad incornare e ancora una volta sfera fuori. Il Torino non gioca male e ha il pallino del gioco (la caratura dell'avversario d'altronde é modesta), ma in attacco per ora si combina pochino. Obodo cerca un servizio per Miello che colpisce male, non si punge per ora.

Ecco il pareggio: siamo al 28', ed è ovviamente Bianchi a siglarlo (lo stesso numero 9 era stato anticipato di un soffio da un difensore poco prima, praticamente sulla linea di porta). Il cross che viene colpito alla perfezione dal centravanti arriva proprio da Miello, laterale le cui doti sono ben note a chi frequenta i campi della formazione Primavera.Ora i granata tengono palla, ma non combinano molto, e non succede granché; Abbruscato, servito da Filipe, cincischia con la palla tra i piedi in area, quindi al 34' c'é un'incursione astigiana con Nohman che penetra sulla sinistra cercando poi un assist che non trova. Gioco lento, l'unico davvero attivo pare essere Filipe. Prima della fine del primo tempo c'é una botta da fuori area di Miello, potente ma che non inquadra lo specchio, poi l'arbitro manda tutti al riposo.

Inizia ora la ripresa. Lerda cambia molto, anzi quasi tutto: superstiti solamente Bassi tra i pali ed Abbruscato in attacco, pur se quest'ultimo diventa prima punta al posto di Bianchi. Inedito Saeumel nel ruolo di difensore centrale, mentre nel tridente c'é spazio per un altro Primavera, Taraschi. Dal 12', in sessanta secondi due azioni molto simili con il Toro che sfonda a destra e la palla che viene messa in mezzo per i colpi di testa di Belingheri prima e di Abbruscato poi; entrambi però sono centrali e facile preda del portiere astigiano Basso, quasi omonimo di quello granata.

La partita è ormai soporifera, non c'è una sola azione pericolosa di cui dare conto; entra in campo Dalton, Bragança sta provando a far cambiare idea alla dirigenza dando segni di vita e distribuendo buoni tocchi. Ecco fare il suo ingresso anche l'ultimo giocatore disponibile, Comi, al posto di Abbruscato. Un coro contro Cairo, un paio contro Di Michele; superata la mezz'ora, tentativi senza successo di Taraschi (che al 37' lascia il posto a Lazarevic) e Comi, nessun brivido; un tiro di Belingheri (centrale e facile per il portiere) provoca qualche applauso più che altro ironico, dopo tanto nulla. Ancora bene Bragança.

L'unico pericolo lo porta l'Asti: calcio di punizione parato in due tempi da Dalton. Finisce qua la partita; primo tempo granata non del tutto da buttare, secondo decisamente brutto. Il pubblico ha sostenuto la squadra con affetto, poi nella ripresa il grigiore assoluto dell'incontro veniva accolto con comprensione ed un pizzico di ironia (applausi e approvazioni per ogni tocco riuscito), il tutto salutato con il sorriso vista la nessuna importanza del risultato. Il Torino imballato non ha certo spinto sull'accelaratore, stasera, ma ha anche evitato inutili rischi; domenica sera, allo stadio "Paschiero" di Cuneo, il prossimo incontro amichevole per la squadra di Franco Lerda.

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ASTI-TORINO 1-1Marcatori: pt 10' Poesio, 28' BianchiAsti PT (4-4-2): Basso; Lisa, Luvarà, Staffolarini, Merzek; Poesio, Manasiev, Odino, Mogos; Nohman, Rosselli. All. Civeriati

Asti ST (4-4-2): Basso; Tappolarini, Di Maria, Luzzi, Merzek; Capuana, Rizzo, Porta, Mogos; Tuninetti, Rosselli. All. CiveriatiTorino PT (4-2-3-1): Bassi; D'Ambrosio, Di Cesare, Ogbonna, Garofalo; Gorobsov, Obodo; Filipe, Abbruscato, Miello; Bianchi. A disp.: Dalton, Rivalta, Carrieri, Rubin, Zanetti, Cofie, Saeumel, Taraschi, Belingheri, Bragança, Lazarevic, Comi. All. Lerda

Torino ST (4-2-3-1): Bassi (24' Dalton); Rivalta, Carrieri, Saeumel, Rubin; Zanetti, Cofie; Bragança, Belingheri, Taraschi (37' Lazarevic); Abbruscato (26' Comi). All. Lerda

Arbitro: sig. Bellero di Casale M. (Ferron - Atzori)

(foto M.Dreosti)