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Attacco, il problema c’è

 

La sconfitta interna contro il Cagliari ha evidenziato ancora una volta il limite già palesato in altre...

Redazione Toro News

"La sconfitta interna contro il Cagliari ha evidenziato ancora una volta il limite già palesato in altre occasioni dalla squadra di Ventura, ovvero la poca incisività in zona gol. Fatta eccezione per Bianchi, al momento unica soluzione offensiva veramente affidabile (non a caso, anche contro i sardi, le uniche sortite pericolose, seppure nell'ambito di una prestazione personale nel complesso poco brillante, sono state del capitano), il resto del reparto avanzato del Toro al momento ha lasciato piuttosto a desiderare.

"DELUSIONI - Le difficoltà di Sgrigna e Meggiorini a sostenere il salto di categoria sono al momento apparse evidenti: la marcatura contro il Pescara (primo centro in serie A all'età di 31 anni) aveva illuso che l'ex vicentino potesse riuscire a ritagliarsi un ruolo importante nella massima serie dopo essersi dimostrato un valido attaccante per quella cadetta. Il rischio, alla luce delle prestazioni successive, è che il giocatore al momento preferito da Ventura come spalla di Bianchi possa andare ad rimpolpare la folta schiera dei bomber di categoria (quella cadetta, appunto).

"VOGLIA DI RISCATTO - L'esperienza nl calcio insegna che non bisogna mai tranciare dei giudizi definitivi e che è sufficiente una prestazione positiva per rispedire al mittente le critiche: e del resto i tifosi granata sarebbero i primi ad essere ben lieti di doversi ricredere nel caso in cui il diretto interessato riuscisse a smentire, magari già nel primi impegno dopo la sosta, le valutazioni poco lusinghiere ricevute dopo il match coi sardi. Lo stesso dicasi per un altro giocatore, che più di Sgriga al momento ha fatto storcere il naso ai tifosi del Toro e non solo. L'elemento in questione è, ovviamente, Riccardo Meggiorini. Il grottesco errore commesso domenica scorsa a tu per tu con Agazzi è rimasto sullo stomaco ai tifosi e probabilmente ha fatto salire il numeri di scettici nei confronti del pupillo di Ventura, che nella passata stagione non riusciva a ritagliarsi uno spazio nel Novara.

"VOGLIA DI NOVITA' - Impossibile, ovviamente, una valutazione nei confronti di Sansone. Pochi scampoli di partita non sono sufficienti per esprimere un giudizio, anche se è altrettanto vero che in qualche circostanza (come nella traversa colpita contro l'Udinese) l'ex Sassuolo è sembrato perfino più incisivo rispetto ai compagni di reparto. Al punto che non pochi, tra i tifosi, vedrebbero di buon occhio il suo impiego da titolare alla ripresa contro il Palermo. Senza dimenticare che in rosa Ventura ha un certo Diop. Il giovane attaccante nelle amichevoli estive, ma anche nelle partitelle alla Siport, ha dato l'impressione di possedere un certo fiuto del gol. Fatta salva la cautela nel preservare i giovani per evitare di bruciarli prematuramente, nel calcio, a volte, un po' di coraggio non gusta.

"Giovanni Rolle