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Barreca, il cultore del lavoro che tanto piace a Mihajlovic

Focus On / Il giovane terzino sinistro dovrà lavorare duro per guadagnarsi il posto da titolare in vista della prossima partita di Coppa Italia

Raffaele Lima

"Antonio Barreca, terzino sinistro classe '95, è uno dei maggiori esponenti del calcio giovanile italiano. Protagonista già in maglia azzurra - quella Under 21 -  con la quale ha collezionato ben 5 presenze, Barreca potrebbe avere un futuro aureo anche con quella granata. Il giocatore, nato a Torino, ma con delle origini siciliane, potrebbe sfruttare al meglio la crisi che sta attraversando il reparto arretrato del Toro in quest'ultimo periodo, soprattutto dal punto di vista dei terzini, dove, da qualche giorno, si sono sentiti dei primi segnali d'allarme: causa fastidi fisici. Insomma, il suo profilo tecnico sarebbe l'ideale per il nuovo Toro che verrà: giovane e italiano, con una forte determinazione e una gradita cultura del lavoro. A vantaggio suo, e di conseguenza della squadra, va di certo la sua giovane età, d'altronde, per Mihajlovic non sarebbe il primo talento da fare esplodere, poiché, già nella scorsa stagione quando era in forza al Milan, a suon di lavoro e coraggio ha partorito un talento di nome Gigio Donnarumma, che in tenera età ha dato alla luce splendidi interventi e prove di coraggio che hanno il profumo del carisma di Sinisa Mihajlovic.

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"Antonio Barreca ha tutte le carte in tavola per far bene e convincere il tecnico serbo prima e la tifoseria granata poi, con lo scopo di diventare un'istituzione del Torino del futuro. In questa settimana avrà la possibilità di convincere Mihajlovic in vista proprio del primo turno di Coppa Italia contro la Pro Vercelli di Moreno Longo: al momento, il ballottaggio per un posto da titolare è con Gaston Silva, anch'egli alla ricerca di un'ipotetica riconferma nel reparto arretrato granata. Sarà dunque, questa, una settimana dura per entrambi i terzini, i quali possono e devono dare il massimo proprio per convincere il tecnico ex rossonero di valere quel ruolo, il quale, nella scorsa stagione, ha sofferto molto, a causa dei continui infortuni degli altri colleghi di reparto. Niente spazio alla fortuna o al caso, il destino è nelle loro mani, o per meglio dire in questa occasione, nei loro piedi.