Daniele Baselli ai microfoni di SkySport ha fatto il punto sul Torino dopo la sosta per lasciare spazio alle Nazionali e a 48 ore dal match della "Dacia Arena" contro l'Udinese. "Siamo stati un po' ingenui in questo inizio di stagione - ha detto il centrocampista -. Se vogliamo stare nelle prime sei posizioni del campionato italiano, dobbiamo necessariamente migliorare i dettagli. Ad esempio, a mio parere, siamo fin qui mancati negli ultimi passaggi, nella rifinitura. Con il mister stiamo lavorando a fondo per crescere anche sotto quest'aspetto".
gazzanet
Baselli: “Fin qui siamo stati un po’ ingenui. Io mediano? Scelta condivisa con Mazzarri”
Intervista / Le parole del centrocampista granata a 48 ore dal match della "Dacia Arena" contro l'Udinese ai microfoni di SkySport
NUOVO RUOLO - Baselli ha anche parlato del suo nuovo ruolo: meno libertà d'azione, più compiti difensivi. Meno inserimenti e giocate vincenti, più palloni recuperati. "A Torino avevo sempre giocato nei 3 di centrocampo, ma da mezz'ala ero più libero - ha sottolineato -. Avevo più opportunità di sganciarmi in avanti e di inserirmi. Tuttavia, ad inizio stagione mi sono confrontato con Mazzarri e insieme abbiamo studiato questa mia nuova disposizione in campo. Cerco di recuperare il maggior numero di palloni possibile e di mettermi a disposizione della squadra. Fin qui le cose sono andate bene. Credo che la scelta stia pagando i dividendi".
BELOTTI E MIHAJLOVIC - "E' un esempio straordinario per tutti noi. Quando vediamo Belotti rincorrere gli avversari per noi è un motivo in più per dare il 100%. Si è sempre impegnato ed è sulla buona strada per ripetere l'annata dei 26 gol" ha detto Baselli a proposito del "Gallo". Il centrocampista ha continuato: "L'Europa deve essere il nostro obiettivo, ma bisogna sistemare un po' di cose". Baselli si è soffermato, infine, su Mihajlovic, suo ex allenatore al Toro con il quale il rapporto era sempre stato di odi et amo. "Sinisa è un grande uomo, un lottatore - ha affermato -. Lo sta dimostrando anche adesso. Gli faccio i miei auguri. Lo so che non è facile, ma Sinisa ci mette sempre la faccia e questo gli fa molto onore. Per la mia crescita è stato molto importante. Mi ha aiutato a capire che non serve soltanto la qualità o il tocco di fino, ma bisogna avere entrambe le fasi nel campionato italiano".
© RIPRODUZIONE RISERVATA