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Bellomo: voto 6

Il pagellone di Natale / Dalla prestazione superba contro l'Inter in calando. Esperienza in chiaroscuro per l'ex Bari, ma ha l'età dalla sua parte

Stefano Rosso

"In una sessione di mercato caratterizzata dal caso Ogbonna, con tutte le attenzioni puntate sul nome della contropartita tecnica che avrebbe vestito il granata - a giochi fatti, un affare nell'affare l'arrivo di Ciro Immobile - l'arrivo in granata di Nicola Bellomo è passato quasi in secondo piano. L'ex centrocampista del Bari ha potuto così lavorare a fari spenti, cercando di omologarsi il prima possibile ai dettami di Ventura e sfruttando al meglio la prima occasione concessagli per debuttare in serie A. Col passare del tempo, però, Bellomo ha pagato l'inesperienza e le sue prestazioni, così come il minutaggio, sono calate rispetto al rendimento iniziale. Nulla di grave né di preoccupante perchè Nicola ha l'età dalla sua parte e, continuando a lavorare come sta facendo, potrà diventare una pedina molto importante per questo Toro ma soprattutto per quello del futuro.

"INIZIO COL BOTTO - Dopo la sfortunata prova di Coppa Italia contro il Pescara, prima di bagnare l'esordio in serie A Bellomo deve aspettare quattro giornate. Alla quinta, all'Olimpico contro il Verona, Ventura gli consegna le chiavi del centrocampo. Col senno di poi ci si sarebbe resi conto che la formazione di Mandorlini sarebbe stata una delle sorprese del campionato, ma allora sembrava essere l'impegno perfetto per il debutto del giovane centrocampista che si rese protagonista di una prestazione discreta, comprensibilmente limitato dall'emozione della prima volta (voto 5.5). Un mesetto più tardi, alla seconda occasione concessagli, Bellomo impressionò tutti: il tecnico ligure lo gettò nella mischia a meno di 10' dalla fine contro l'Inter, una delle regine del campionato, e il giovane centrocampista non si lasciò sfuggire l'occasione. Nonostante il poco tempo a propria disposizione, Nicola giocò ad un'intensità pazzesca, mettendo l'anima su tutti i palloni e contribuendo in maniera fondamentale a raggiungere un'insperato pareggio contro l'Inter (voto 7). La personalità con cui s'impose per battere il calcio di punizione decisivo colpì addirittura il tecnico Ventura, che nelle interviste post partita si lasciò andare a commenti molto lusinghieri nei suoi confronti.

"A NAPOLI INIZIA IL CALO - Dopo i buonissimi presupposti, come detto, il centrocampista è calato alla distanza, pagando lo scotto sul piano fisico (l'ultima sua apparizione in campo risale ai primi di novembre, contro il Cagliari) e su quello dell'esperienza. In partite piuttosto difficili e bloccate, come contro Napoli e Cagliari, sono due sue ingenuità a regalare agli avversari gli episodi decisivi per indirizzare le partite - suoi il fallo da rigore su Mertens e quello per la punizione decisiva di Conti. Errori che inevitabilmente hanno pesato sulle scelte di Ventura, considerando che il tecnico granata è sempre molto attento e scrupoloso nella preparazione delle partite sin nei minimi dettagli.

"In ogni caso Bellomo ha dimostrato di avere sia la testa sia i mezzi tecnici per ben figurare nel Toro e in serie A, dunque l'ex Bari deve soltanto continuare a lavorare su questa strada per poter diventare un giocatore importante.

MEDIA VOTO TN: 5,6