Belotti ma non solo: Nazionale e Torino, quando le due maglie non legano

Chi non ha raccolto quanto sperato e chi invece grazie al Torino è entrato nel giro della Nazionale senza sapersi poi confermare. Si ricordano le apparizioni uniche di Antonino Asta (2002) e Alessandro Rosina (2007). Così come Daniele Baselli, talento che almeno negli intenti l'azzurro lo segue da tempo, fermo però all'episodica apparizione del 2018. Emiliano Moretti, tra il 2014 e il 2015, raccoglie le uniche due presenze nella Nazionale maggiore, premio alla carriera, da esordiente più “vecchio” della storia della Nazionale. Infine, coloro che erano stabilmente nel giro della Nazionale ma, con l’arrivo in granata, l’hanno persa. Due esempi su tutti: Zaza, con il rientro dalla Spagna via Torino, ha aggiunto in stagione un gettone, raggiungendo le 18 convocazioni, anche se al momento di lui rimarrà alla memoria solo il ridicolo rigore calciato alle stelle contro i tedeschi a Euro 2016. Chiude la grande delusione Simone Barone, in nazionale dal 2004 al 2006, arrivato al Toro con l’ingombrante titolo di Campione del Mondo. Dopo 15 presenze in azzurro ai tempi del Palermo, in granata, complice una stagione al di sotto delle peggiori aspettative, ecco l'ultima convocazione della sua carriera.