di Paolo Morelli
toro
Bentornato, Dellafiore
di Paolo Morelli
Il tanto agognato "centrale veloce" dovrebbe essere l'ex palermitano che ieri ha svolto le visite mediche ed è ufficialmente un giocatore del Torino. Il...
Il tanto agognato "centrale veloce" dovrebbe essere l'ex palermitano che ieri ha svolto le visite mediche ed è ufficialmente un giocatore del Torino. Il giovane italo-argentino arriva in prestito oneroso dal Palermo per 500mila euro, con riscatto obbligatorio a fine stagione fissato ad 1,8 milioni di euro.La passata stagione al Toro, Dellafiore era tornato al Palermo questa estate a causa dei vincoli contrattuali che lo legavano alla società di Zamparini. Dopo un lungo susseguirsi di voci sul suo immediato ritorno, era poi rimasto in Sicilia sperando di potersi ritagliare uno spazio. Invece ha giocato solo quattro partite da settembre ad oggi, inevitabile la ricerca di una squadra dove poter giocare con maggior continuità.Al Toro aveva lasciato un bel ricordo, nonostante qualche solitaria "amnesia" che comunque non aveva pregiudicato il suo rendimento nell'arco della stagione. A causa delle vistose carenze della retroguardia granata, la dirigenza ha voluto puntare sul sicuro, richiamando il giovane difensore dopo un'articolata trattativa con Zamparini (che chiedeva 2,5 milioni, per la comproprietà!).Dellafiore è però solo l'inizio di quel processo di "eterna riparazione" che riguarda il Toro. La difesa non può né deve considerarsi sistemata. Manca ancora un terzino destro, così come, a centrocampo, manca un'ala sinistra. L'ormai ex rosanero è un primo, importante, passo, che però diverrebbe inutile se non venisse seguito da altri passi, ugualmente importanti.
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di Paolo Morelli
Il tanto agognato "centrale veloce" dovrebbe essere l'ex palermitano che ieri ha svolto le visite mediche ed è ufficialmente un giocatore del Torino. Il...
Il tanto agognato "centrale veloce" dovrebbe essere l'ex palermitano che ieri ha svolto le visite mediche ed è ufficialmente un giocatore del Torino. Il giovane italo-argentino arriva in prestito oneroso dal Palermo per 500mila euro, con riscatto obbligatorio a fine stagione fissato ad 1,8 milioni di euro.La passata stagione al Toro, Dellafiore era tornato al Palermo questa estate a causa dei vincoli contrattuali che lo legavano alla società di Zamparini. Dopo un lungo susseguirsi di voci sul suo immediato ritorno, era poi rimasto in Sicilia sperando di potersi ritagliare uno spazio. Invece ha giocato solo quattro partite da settembre ad oggi, inevitabile la ricerca di una squadra dove poter giocare con maggior continuità.Al Toro aveva lasciato un bel ricordo, nonostante qualche solitaria "amnesia" che comunque non aveva pregiudicato il suo rendimento nell'arco della stagione. A causa delle vistose carenze della retroguardia granata, la dirigenza ha voluto puntare sul sicuro, richiamando il giovane difensore dopo un'articolata trattativa con Zamparini (che chiedeva 2,5 milioni, per la comproprietà!).Dellafiore è però solo l'inizio di quel processo di "eterna riparazione" che riguarda il Toro. La difesa non può né deve considerarsi sistemata. Manca ancora un terzino destro, così come, a centrocampo, manca un'ala sinistra. L'ormai ex rosanero è un primo, importante, passo, che però diverrebbe inutile se non venisse seguito da altri passi, ugualmente importanti.
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