"Rolando Bianchi si presenta ancora una volta nella sua veste di vero capitano del Toro. Conferma tutte le parole del mister, con qualcosa in più: un'assunzione di responsabilità tanto assoluta quanto, forse, perfino eccessiva. "Ci tengo a dire, per prima cosa, che la colpa di quanto successo è mia", dice, "perché se non avessi sbagliato il rigore forse ora staremmo parlando di un pareggio o di qualcos'altro". A chi gli fa notare che forse quest'autocritica è, appunto, un po' esagarata, il bomber risponde: "Mi succede abbastanza spesso di prendere dei complimenti, è giusto che io mi esponga anche alle critiche"."Eravamo convinti di vincere -dice Bianchi confermando indirettamente Colantuono- e siamo scesi in campo con una fiducia forse eccessiva nei nostri mezzi. Evidentemente dobbiamo imparare anche da questo e lavorare tanto, perché dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo che è quello almeno dei play-off". Prosegue il numero 9: "Il tempo, poi, stringe; dobbiamo diventare una squadra il prima possibile, dunque a Padova non ci sono possibilità, dobbiamo vincere per forza. Sarà difficilissimo", afferma il bomber, "perché i veneti sono una squadra forte che deve fare punti per la salvezza".A chi gli chiede se non stia già venendo meno la famosa "fame" dei nuovi giocatori e della "nuova squadra", Rolli risponde garantendo che non è così: "Il gruppo ha grandissima voglia di fare bene, siamo molto carichi e possiamo farcela. Sarà dura, ma possiamo". Non si può più sbagliare, secondo Bianchi: "Errare è umano, ma perseverare è diabolico; e siccome siamo uomini, possiamo sbagliare. Ma dobbiamo imparare dagli sbagli compiuti, e non commetterne più, nemmeno uno". Un ultimo pensiero, il capitano lo dedica ai tifosi, ringraziandoli: "Sono stati fantastici, nonostante la nostra brutta prestazione ci hanno sempre incitato, voglio esprimere loro la gratitudine di tutta la squadra".
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Bianchi: ”Colpa mia”
Rolando Bianchi si presenta ancora una volta nella sua veste di vero capitano del Toro. Conferma tutte le parole del mister, con qualcosa in più: un'assunzione di responsabilità tanto assoluta quanto, forse,...
(foto M.Dreosti)
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