di Gianluca Sacchetto
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Bianchi e quel gol che manca da 3 mesi
di Gianluca Sacchetto
A causa del misero punto conquistato nelle ultime due uscite, a cavallo delle feste, il Torino si è fatto risucchiare dalle inseguitrici ma sabato contro l’Ascoli ha l’occasione...
A causa del misero punto conquistato nelle ultime due uscite, a cavallo delle feste, il Torino si è fatto risucchiare dalle inseguitrici ma sabato contro l’Ascoli ha l’occasione di riallungare. Per la facilità dell’impegno, almeno sulla carta, contro l’ultima della classe ma anche per i tanti scontri diretti che coinvolgeranno tutte le altre squadre di testa ad esclusione del Sassuolo.
Per la seconda volta di fila i granata giocheranno in casa, dove non hanno mai subito l’onta della sconfitta in questa stagione e dove proveranno ad ottenere quei tre punti che mancano da più di un mese, dalla sfida contro il Pescara. Bisogna tornare molto più indietro, invece, per trovare l’ultima rete realizzata da capitan Bianchi, che da tre mesi ha smarrito la strada del gol: 15 ottobre, quando con un perentorio colpo di testa regalò ai suoi i tre punti contro la Juve Stabia, innescando la meno composta esultanza di Ventura da quando è arrivato a Torino.
Sul fronte avversario, l’Ascoli ha certamente dimostrato di essere più temibile quando gioca in trasferta e i numeri parlano chiaro: dei 22 punti totalizzati dalla squadra marchigiana (15 in realtà in classifica per via della penalizzazione), 16 sono arrivati lontano da casa e nelle ultime quattro trasferte ci sono state ben tre vittorie, sui campi di Brescia, Livorno e Crotone. Insomma, si tratta di un avversario decisamente alla portata del Torino ma è fondamentale non lasciare troppi spazi all’Ascoli per le ripartenze, come accaduto nell’ultima gara in occasione dell’espulsione di Iori, perché attaccanti come Papa Waigo possono andarci a nozze.
(foto M. Dreosti)
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