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Bianchi: ”Impossible is nothing”

di Sacchetto/Blandino

Terminato il silenzio stampa sabato dopo la vittoria con il Gallipoli, oggi è il capitano Rolando Bianchi il protagonista della conferenza stampa. Il...

Redazione Toro News

"di Sacchetto/Blandino

"Terminato il silenzio stampa sabato dopo la vittoria con il Gallipoli, oggi è il capitano Rolando Bianchi il protagonista della conferenza stampa. Il primo argomento toccato è proprio relativo al silenzio degli ultimi mesi da parte della squadra. “Era la società che aveva deciso il silenzio stampa ed è lei che ha deciso di terminarlo. Questo discorso vale anche per le porte chiuse. Io capisco che sia un problema per i tifosi non sentirci parlare ma io sono di quelli che preferisce i fatti alle dichiarazioni”.

"Poi, alla vigilia dell’anniversario del Grande Torino, si parla della decisione di Cairo di non salire al colle: “Ha deciso così. Lui ha investito tanto per questa squadra e valuterà se fare così come ha detto o meno. Certo la sua assenza rappresenterebbe un dispiacere ma è una persone intelligente ed eviterebbe una possibile contestazioni in un luogo non consono. Se uno vuole contestare ci sono altre mille occasioni per farlo, ma non a Superga. Il presidente credo si sia lasciato condizionare da quello che c’era scritto allo stadio l’ultima volta. Io sono andato davanti alla lapide in settimana e devo dire che mi sono commosso. Per me bisogna andare lì in silenzio e pensare, in contemplazione. Credo che sarà molto emozionante leggere i nomi dei grandi campioni”.

"Il discorso si sposta poi sul momento personale e della squadra. “Io mi sento bene. Se potessi giocherei tutte le partite. Durante la stagione ci sono alti e bassi ma non mi sento affaticato. E sono orgoglioso di aver scelto di rimanere al Toro anche in B. Una scelta importante che rifarei”. Cosa è successo nelle quattro partite senza vittorie? “Abbiamo perso punti importanti forse anche per via della condizione fisica. Tante partite in pochi giorni contro squadre in forma hanno lasciato il segno. Ma siamo stati anche un po’ sfortunati, con qualche disattenzione. Ora mancano quattro partite complicate, nelle quali dovremo mettere impegno e cattiveria, senza fare calcoli. Noi vogliamo arrivare almeno ai playoff, certo che il secondo posto sarebbe fantastico. Impossible is nothing, lo dice anche la pubblicità”.

"Infine, una mezza promessa di Bianchi in caso di promozione: “Ho letto che qualcuno è andato a Superga in bici per festeggiare la promozione. Magari ci vado pure io se andiamo in A”.

"(foto: M. Dreosti)