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Bianchi: ‘Mi piacciono le pressioni’

di Federico Floris

Stamattina sullo sfondo della bella cornice collinare dei ristorante “I Cavalieri” è stato presentato alla stampa l’ultimo acquisto della...

Federico Floris

"di Federico Floris

"Stamattina sullo sfondo della bella cornice collinare dei ristorante “I Cavalieri” è stato presentato alla stampa l’ultimo acquisto della società granata, il tanto atteso attaccante: Rolando Bianchi.A fare gli onori di casa il direttore sportivo Mauro Pederzoli, che ha salutato i presenti anche a nome del presidente Cairo, impegnato a Milano nel Consiglio di Lega Calcio.Il dirigente granata ha esordito così con evidente soddisfazione: ‘Abbiamo preso un giocatore importante a titolo definitivo con contratto quinquennale. L’abbiamo voluto e seguito a lungo: è finita come volevamo, con il suo approdo in granata.

"PASSATO. Dopodichè la parola passa a Bianchi ed il nuovo centravanti del Toro precisa il suo punto di vista sui convulsi avvenimenti dello scorso gennaio, quando passò alla Lazio dopo che sembrava sul punto di diventare granata: ‘Non ho tradito il Toro come si è detto. Non avevo fatto promesse ma espresso la preferenza per il club che al termine della stagione mi avrebbe riscattato, cosa che la Lazio ha detto che avrebbe fatto. Poi le cose sono andate in un altro modo ed ora sono contento di essere qui, non vedo l’ora di iniziare.Da un punto di vista tecnico con i capitolini giocavo più largo sulla fascia in un ruolo non mio com’è giusto che fosse perché davanti c’erano Rocchi e Pandev. Qui al toro è diverso, giocherò come preferisco, come facevo nella Reggina’.

"ACCOGLIENZA. Sabato sera all’Olimpico tutto il pubblico si è alzato in piedi per applaudirlo ed acclamarlo, un affetto che ha già lasciato il segno: ‘Durante il giro di campo avevo la pelle d’oca. Fa piacere essere così tanto apprezzato. Mentre correvo in campo mi sono venuti in mente i famosi 5’ dello scorso gennaio quando venni espulso: nella vita si può sbagliare ed io in quell’occasione l’ho fatto. Adesso penso solo a ripagare tutta questa grande fiducia con il lavoro sul campo.Per quanto riguarda i compagni anche loro mi hanno accolto molto bene. Ne conosco parecchi come Calderoni, Natali ed ovviamente Amoruso. Capitan Rosina poco prima di entrare sul terreno dell’Olimpico mi ha detto di stare tranquillo perché aveva detto ai tifosi di applaudirmi… E’ un piacere giocare con lui, grande calciatore ed ottima persona. Poi c’è Nick Amoruso: abbiamo fatto molto bene insieme a Reggio, c’è grande stima reciproca tra di noi e ci siamo sentiti anche recentemente prima che firmassi’.

"OBIETTIVI. Il venticinquenne bergamasco traccia con umiltà ma sicurezza nei propri mezzi gli obiettivi della stagione, suoi e della squadra: ‘La nostra prima esigenza è raccogliere i punti salvezza. Poi si può anche pensare a qualcosa in più ma prima è assolutamente necessario salvarsi.Io spero di riuscire a rifare i 19 gol di Reggio ma so già che sarà molto difficile. Tuttavia non voglio darmi obiettivi minimi, cerco sempre di fare il meglio. Certo mi piacerebbe stare in doppia cifra in fatto di gol segnati.’Rolando, inoltre, si dice entusiasta di un aspetto della piazza torinese che può spaventare parecchi colleghi: ‘Qua al Toro c’è tanta passione, attesa e pressione da parte dei tifosi. A me piacciono le pressioni. Permettono di crescere continuamente. Ecco, in Inghilterra tutto questo un po’ mancava. Un ambiente come quello granata ti fa stare sempre sull’attenti: per diventare giocatori importanti bisogna sostenere le pressioni,. E’ giusto prendersi gli applausi quando sono meritati così come le contestazioni. Io voglio conquistare questa piazza e sono sicuro dei miei mezzi’.

"FUTURO. A chi gli chiede se pensa anche alla maglia azzurra Bianchi risponde: ‘E’ normale che se faccio bene con il Toro posso aspirare ad un’opportunità in nazionale che è il sogno di tutti. L’essenziale adesso però è dedicarmi a piccoli pensieri, step by step come dicono a Manchester, passo dopo passo.Io sono molto determinato nel mio lavoro, nella vita privata resto tranquillo perché vivo per il calcio e voglio arrivare alla partita della domenica al top’.

"DERBY. Il finale è dedicato alla partita più attesa: ‘In molti mi hanno già parlato del derby. Si sente nell’aria e spero che arrivi il prima possibile perché crea un’atmosfera molto affascinante. Io alla Juve ho segnato il mio primo gol da professionista ed anche l’anno scorso sono andato in rete. Superfluo dire che spero di ripetermi…’.