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Bianchi-Quagliarella, il confronto: giunti a Natale chi ha fatto meglio?

Confronto tra le due prime punte del Torino, il loro bottino di gol fino nella prima parte della loro stagione in Serie A

Matteo Gabiano

"Giunti alla sosta natalizia è ora di fare i primi bilanci di questa stagione. Quest'anno il Toro ha avuto problemi a segnare, in questo terzo anno di Ventura in Serie A il bilancio è di soli 12 gol segnati, lo scorso anno erano ben 29, mentre nel primo anno in Serie A furono 20 i gol segnati fino alla pausa natalizia. Va detto che lo scorso anno era stata giocata una partita in più perchè il campionato era iniziato in anticipo ed anche terminato in anticipo a causa dei Mondiali in Brasile. Parlando di gol segnati l'attenzione si sposta, ovviamente, sugli attaccanti. Nello specifico sulle prime punte.

"ROLANDO BIANCHI - Nel 2012/2013 la prima punta era Rolando Bianchi, il Toro era alla prima stagione in Serie A dopo anni di purgatorio in B, ma il bottino fu di tutto rispetto fino a Natale, l'attacco segnava acceso da Cerci e Bianchi scrisse il suo nome sul tabellino per ben cinque volte. Primo gol nel 3-0 sul Pescara alla seconda giornata, poi gol anche alla Sampdoria su rigore nel pareggio 1-1 di Genova. Doppietta del numero 9 contro la sua attuale squadra, l'Atalanta, nel fantastico 5-1 di Bergamo del 30 settembre 2012, partita epica di quella stagione che regalò momenti bellissimi a tutti i tifosi granata. Uno dei due gol fu segnato dal dischetto del rigore. Altro gol segnato nel pareggio contro il Milan in casa, poi altro gol messo a segno di nuovo a Genova, ma stavolta contro il Genoa. Il conteggio è presto fatto, sono sei i gol che Bianchi segnò in quella prima parte di stagione, 11 quelli a maggio.

"FABIO QUAGLIARELLA - In questa stagione la prima punta designata è Fabio Quagliarella, il modulo ed il modo di giocare sono molto cambiati rispetto a due stagioni fa, ma il ruolo che Ventura affida alla prima punta è simile, fare gol, tenere alta la squadra ed iniziare il pressing. Il numero 27, bomber di Europa League assieme a Martinez con tre gol, sta faticando a trovare la rete in campionato. Ha avuto un momento d'oro ad ottobre, ma il suo bottino personale fin qui è fermo a quota quattro. Vittime di Quagliarella sono stati il Cagliari, la Fiorentina, il Napoli e l'Udinese, squadre incontrate consecutivamente dal Toro nell'ottobre d'oro di Quagliarella.

"CIRO IMMOBILE - Il paragone dei due con lo scorso anno è impietoso, perchè la squadra era tutta in un momento migliore, i gol segnati furono tanti di più, ben 29 ed anche Immobile ne beneficiò bucando la rete in sette occasioni, nulla rispetto a quello che fece vedere nel girone di ritorno, però.

"E' fuori di dubbio che quest'anno al Toro è mancato qualcosa in tutto il reparto offensivo, perchè i 12 gol segnati in campionato sono davvero pochini, ma è anche vero che da Quagliarella, l'uomo dei gol impossibili, è lecito aspettarsi di più. Momenti negativi capitano nella carriera di un attaccante e l'unico rimedio è trovare il gol. A gennaio il primo avversario sarà il Chievo, il Toro, ma anche Quagliarella stesso hanno bisogno di segnare. La partita col Genoa ha detto che il Toro c'è, è una squadra capace di superare i suoi limiti grazie al carattere, non resta che aspettare anche il gol della prima punta, dell'attaccante principe per dare la svolta decisiva a questa stagione che, di sicuro, è iniziata peggio di altre.