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Bianchi, Rosina, Dze, Abate: ‘Qualità Toro’

Non è un sunto della stagione, è uno sguardo su un margine di tempo molto più ridotto. Non potrebbe essere altrimenti; Walter Alfredo Novellino è tornato ad allenare il Torino solo da due settimane,...

Redazione Toro News

Non è un sunto della stagione, è uno sguardo su un margine di tempo molto più ridotto. Non potrebbe essere altrimenti; Walter Alfredo Novellino è tornato ad allenare il Torino solo da due settimane, e ne parla a "Radio Anch'io Sport". Due sole settimane, ed è già tempo di pausa; ma c'è da scommettere che Wan avrebbe voluto potere non interrompere, e continuare a lavorare.Ieri, la vittoria sul Napoli, una vittoria inaspettata, insperata. Ma non secondo l'allenatore granata: "Loro sono una squadra fortissima, ma non pensavo che il nostro successo fosse insperato. Tanto è vero che, sul campo, lo abbiamo meritato, rischiando pochissimo". Edy Reja non ha puntato sull'alibi delle assenze, alibi che non gli concede nemmeno Novellino, peraltro colpito anche lui da molte defezioni: "Se una squadra punta ad essere protagonista in campionato, non può andare in crisi per due o tre assenze. Noi ne avevamo tante, ma ho messo certi uomini al posto giusto, e tanti giovani in campo. E sono stati bravissimi, hanno fermato Denis e Zalayeta".Dai giovani, il discorso si allarga all'ambiente e alle pressioni che questo esercita; a volte positive, altre meno. "In casa, a volte, si soffre perché manca un po' di serenità; i ragazzi, magari, soffrono meno, hanno meno preoccupazioni". E l'ambiente, ieri, è stato decisivo. "Bravi i tifosi, che hanno aiutato la squadra". Una ritrovatà unità d'intenti; ma "bisogna lavorare", ossia il concetto più ripetuto dal mister in queste settimana. "Lavorare tanto. Le qualità ci sono, ma solo lavorando potremo uscire dalla brutta situazione di classifica in cui ci troviamo". Qualità che il tecnico vede in particolar modo in Abate, Rosina, Bianchi che sta ritrovando fiducia. E Dzemaili, che si augura con forza che rimanga a Torino.