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Bianconeri, momento delicato

di Paolo Morelli

Nonostante il tempo atmosferico, sarà una settimana calda, questa. L'avversaria che il Toro affronterà sabato sera è seconda in classifica e tecnicamente...

Redazione Toro News

di Paolo Morelli

Nonostante il tempo atmosferico, sarà una settimana calda, questa. L'avversaria che il Toro affronterà sabato sera è seconda in classifica e tecnicamente più forte. Ma come insegna l'esperienza, nei derby il risultato non è mai scontato.La Juventus è assortita di campioni, ma accanto ai recuperi (Trezeguet e Zebina) dovrà fare i conti con nuove assenze (Legrottaglie e, forse, Sissoko), e soprattutto con una gara ogni tre giorni. Dopo la vittoria di sabato scorso con il Napoli, questa sera i bianconeri saranno di scena all'Olimpico di Roma contro la Lazio. Partita di andata della semifinale di Coppa Italia che, se ai quarti non ci fosse stata qualche amnesia di troppo da parte del Toro, sarebbe potuta essere un altro e ben più suggestivo derby (doppio, peraltro). Dopo la gara di sabato prossimo, i bianconeri saranno di nuovo di scena in una gara infrasettimanale, valida per gli ottavi di finale di Champions League: ospiteranno il Chelsea, in vantaggio per 1-0.Ranieri tiene in egual modo sia al campionato (il pareggio dell'Inter ha rinnovato le tenui speranze di vittoria del titolo) che alle coppe. Ma una partita ogni tre giorni potrebbe essere troppo, contando anche le assenze e la non perfetta condizione fisica di alcuni giocatori. Questo imporrà al tecnico romano un ampio turnover. Problemi in attacco non sembrano essercene, così come in porta, dove Buffon è quasi in forma e può essere eventualmente rimpiazzato a dovere (rassicuranti le prestazioni di Manninger). I guai potrebbero arrivare da difesa e centrocampo. Cristiano Zanetti, De Ceglie e Camoranesi difficilmente saranno in campo sabato sera, e ad essi potrebbe aggiungersi Sissoko, che per ora si allena a parte. In difesa invece mancherà Legrottaglie, squalificato (e infortunato).Momento impegnativo per la squadra bianconera, delicato dal punto di vista delle coppe (Italia e Champions) e che per questo potrebbe mettere sotto pressione giocatori e allenatore. Se è vero che la pressione stimola, è anche vero che troppa pressione consuma le energie.