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Bisogna cambiare?

di Valentino Della Casa

Bisogna cambiare oppure no? È giusto ogni qual volta che il...

Redazione Toro News

"di Valentino Della Casa

"Bisogna cambiare oppure no? È giusto ogni qual volta che il Toro fa una brutta prestazione cambiare l'undici titolare? Circa questo argomento esistono 2 scuole di pensiero molto semplici: il sì e il no.

"PERCHE' SI'. Mister Colantuono dovrebbe cambiare gran parte dei giocatori della squadra che ha schierato in campo nella triste partita contro la Triestina, a causa della brutta gara disputata presso che da tutto il collettivo. In particolare, Di Michele (per il quale già in passato si era ipotizzato un cambio, anche visto l'impiego illimitato dall'inizio della stagione ad oggi del capitano) dovrebbe lasciare il posto ad un compagno contro il Lecce, giusto per rifiatare e per recuperare la grinta necessaria, che lo ha reso decisivo nella prima parte del campionato fin'ora disputato. Probabilmente altri giocatori andrebbero sostituiti in vista del match contro i giallorossi: si potrebbe pesare quindi a Belingheri (l'eroe di Ascoli-Toro e Toro-Reggina) che ha disputato una partita davvero incolore, se non la peggiore da quando veste il granata.

"PERCHE' NO. Un'altra corrente di pensiero è quella di dare fiducia al collettivo. Sicuramente, nelle primissime partite di quest'anno, mister Colantuono ha girato molti giocatori anche per capire chi poteva dare garanzie maggiori in determinati ruoli chiave, e sembrava aver trovato la “quadratura del rombo” grazie all'inserimento di Belingheri più avanzato, momentaneamente al posto del quasi insostituibile (per questo Toro, soprattutto in partite dove la tecnica scarseggia) Gasbarroni. La migliore copertura garantita dal centrocampista bergamasco ha permesso al Toro di vincere e convincere ad Ascoli e contro la Reggina, per cui cambiare ora vorrebbe dire dare sfiducia al gruppo, e stravolgere ancora una volta una squadra che ha bisogno di certezze.

"È molto probabile che mister Colantuono opti per la seconda delle due, non tanto perchè non vuole considerare la brutta prestazione offerta a Trieste, ma quanto per non sfiduciare un gruppo (duramente ripreso da lui, dal presidente e giustamente anche dai tifosi) che deve solo aver più fiducia nei propri mezzi, non mancando certo la qualità per fare un ottimo campionato cadetto.