Ljajic si presenta alla serie A 2017/2018 da protagonista assoluto. Il serbo impatta subito bene il matchdel Dall'Ara: gol, assist, sostegno per i compagni e uno spirito di sacrificio (quasi) mai visto prima. Certo, una rondine non fa primavera. È altrettanto vero però, che il numero 10 del Torino ha iniziato il suo campionato con il piglio giusto, facendo capire a tutta la squadra di avere la qualità - e soprattutto la voglia - di prendersi quelle responsabilità per le quali l'anno scorso era stato un po' pungolato.
gazzanet
Bologna-Torino 1-1, Ljajic è super: ora serve continuità
Focus on / Il fantasista serbo è il fulcro del gioco granata: ora servono costanza e dedizione
Il gol è un vero e proprio colpo di genio: finta di corpo, Pulgar saltato con un tunnel e un destro secco in cui - ad essere sinceri - Mirante ci ha messo del suo. La rete si gonfia, e la gioia si manifesta in un'esultanza dal forte valore simbolico. Ljajic corre verso la panchina e chiama a rapporto tutti i compagni, in un gesto che sfocia in un abbraccio collettivo. Insomma, il ragazzo pare aver capito l'importanza del gruppo. Ciò che balza ancor di più all'occhio è però la dedizione e la grinta mostrata in fase di ripiegamento difensivo. Il ragazzo in più di un'occasione si prodiga ed aiuta i compagni, dimostrando di aver capito la lezione che, per tutto lo scorso anno, Sinisa Mihajlovic ha cercato di inculcargli.
Lo ha capito, provandolo sulla sua pelle, anche Simone Verdi. Il Bologna prova a ripartire dopo un brutto calcio d'angolo battuto dal Torino, l'ex-granata scatta in profondità ed è lanciato a rete. La sua corsa viene però immediatamente interrotta da un'ottimo intervento in scivolata. Chi è l'autore? Proprio lui: Adem Ljajic. Insomma, l'esordio è stato buono, ora però serve continuare su questa strada. Anche lo scorso campionato, infatti, il ragazzo aveva dimostrato di avere nelle proprie corde veri e propri lampi di genio; ciò che mancò in alcuni momenti importanti fu però la costanza di rendimento. Il campionato è appena cominciato, e servirà più tempo per trarre conclusioni definitive. Ma se il buongiorno si vede dal mattino...
© RIPRODUZIONE RISERVATA