Bovo, il volto nuovo del vecchio Toro

E’ arrivato in sordina alla chiusura del mercato di gennaio, presentato in conferenza stampa insieme a Francesco Coco, non aveva suscitato un grande entusiasmo perché l’atmosfera granata in quel frangente era piuttosto su di giri per i brutti risultati e la classifica penalizzante. I tifosi non avevano gradito la campagna acquisti invernale, partito Fiore, si aspettavano qualche rinforzo di rilievo, soprattutto dopo i nomi che erano circolati, tra i quali Pazzini, Bojinov, Andreolli, Ventola. Senza contare che Bovo era reduce da un brutto infortunio al piede che l’aveva tenuto fermo tutto il girone di andata.

"Zaccheroni ha fatto esordire il difensore romano nella disastrosa gara contro il Chievo, che gli è costata la panchina. Nonostante il pesante ko Bovo è stato tra i pochi a non naufragare nell’apatia generale dei suoi compagni di squadra. De Biasi, richiamato sulla panchina granata a furor di popolo, ha fatto subito apprezzamenti importanti sull’ex difensore della Primavera della Roma: “Trovare Bovo in squadra è stata una piacevole sorpresa”. L’ex palermitano, perfettamente ristabilitosi al piede infortunato, ha subito ripagato la fiducia del mister non solo giocando una partita eccellente contro il Cagliari, ma segnando un gran gol da attaccante di razza, che è servito a portare a casa tre punti preziosi per la classifica e una vittoria dopo sei sconfitte di fila.

"Il giocatore ha già segnato in carriera due reti a Lecce su 19 match disputati nella stagione 2003/04; due a Parma su 31 gare nel 2004/2005, nel 2005/2006 ha siglato un gol nella Roma in Coppa Uefa. Passato al Palermo nel mercato estivo del 2006, ha appena giocato una partita. E’ al Toro dal gennaio 2007 in prestito dai rosanero fino a giugno. Vista l’esperienza negativa che Bovo ha avuto in Sicilia difficilmente il giocatore vorrà tornare a fine stagione, per cui non è escluso che Cairo decida di tenerlo, un giocatore su cui è possibile pianificare un futuro in granata.