Sabato sera, mentre i giocatori del Torino, nel ritiro di Leinì, cercavano la concentrazione per fare l'impresa e battere il Napoli, ecco che nello stesso momento, a Milano, Gianluca Branco era solo, e si apprestava a giocare la sua partita contro il finlandese Juho Tolppola. Ma anche lui aveva addosso la maglia granata.Entrambi -sia il Toro che Branco- hanno centrato il loro obiettivo. Per il pugile è una conferma, dopo quella di sei mesi fa, proprio a Torino, quando divenne campione d'Europa dei superleggeri; alla fine dell'incontro, indossava la maglia granata, segnatamente quella numero 5 di Corini. E anche per Branco l'avversario era molto quotato: il boxeur finlandese ha 10 anni meno del romano, e solo 2 sconfitte in carriera. Ora sono 3.Molto tattico, Branco; nessuno dei due prende il sopravvento, ma il nostro dà il ritmo al combattimento, e quando Tolppola deve lasciare causa un edema che preoccupava è in chiaro vantaggio ai punti, per tutti e tre i giudici. Ed è di nuovo campione. E il campione, di nuovo, indossa la maglia del Toro al momento della premiazione. "Io ho sempre dato il massimo, ed ora eccomi qua" dice Gianluca. Che riguardo alla sua squadra del cuore aveva invece dichiarato a Toro News, dopo la vittoria di Maggio, "la cosa che mi ha sempre colpito, affascinato ed addirittura impressionato è stata la curva Maratona, con tutti quei fumogeni e bandieroni. Penso proprio sia stata la tifoseria più calda del mondo". E Branco ha vinto, ma anche non ce l'avesse fatta saprebbe che ha dato tutto. Non a caso il suo motto è "Non esiste sconfitta nel cuore di chi lotta". Un motto che i tifosi granata vorrebbero poter riassociare ai propri beniamini.
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Branco ripete l’impresa e si riveste di Toro
Sabato sera, mentre i giocatori del Torino, nel ritiro di Leinì, cercavano la concentrazione per fare l'impresa e battere il Napoli, ecco che nello stesso momento, a Milano, Gianluca Branco era solo, e si apprestava a...© RIPRODUZIONE RISERVATA
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