Bruno Giordano: ‘Dobbiamo essere veloci’

"Servono i 3 punti. E’ questo che la gente granata chiede all’undici di Zaccheroni. Oggi all’ Olimpico sarà di scena una sfida importante, un crocevia per entrambe le società; da un lato un Toro alla ricerca disperata di una propria immagine vista soltanto a tratti, dall’altro un Messina che vuole scoprire finalmente le proprie ambizioni di classifica dopo un inizio a dir poco arrembante. Il Messina è sicuramente una delle note più liete dell’avvio di campionato; gli addetti ai lavori avevano pronosticato una salvezza difficile per i peloritani ma gli uomini di Giordano hanno saputo far rimangiare tutto, anche ai più scettici. Sono tanti i motivi di soddisfazione in casa giallorossa: le definitive consacrazioni di due uomini chiave nell’economia della squadra come Cordova e Riganò. Il Toro dovrà riuscire a contenere l’impeto offensivo di un undici che finora ha fatto dello spettacolo e del gioco votato all’attacco una delle proprie prerogative principali.PROBABILE FORMAZIONE. Oggi il Messina giocherà con una difesa inedita. Anche nell'allenamento di venerdì Giordano ha insistito con Rea nel ruolo di difensore destro e Morello centrale accanto a Zanchi. Davanti a Storari quindi, classica linea a 4 formata da Rea a destra, Morello e Zanchi centrali con Parisi a sinistra. A centrocampo Cordova giocherà in mezzo accanto a De Vezze; Alvarez e Masiello sulle fasce. Il tecnico sembra sempre più orientato a schierare Riganò unica punta. Iliev giocherà a supporto del capocannoniere messinese. Destinati alla panchina sia Floccari che Di Napoli. Ancora out per 20 giorni Iuliano (frattura) e Zoro (stiramento). Coppola è squalificato per due giornate mentre Olurunleke sarà ancora ai box per tre mesi.Bruno Giordano dice la sua sull’incontro odierno: "Mi aspetto un Messina agile e veloce, saranno queste le nostre armi per mettere in difficoltà il Torino". Il mister peloritano è convinto che se il Messina affronterà la gara con la giusta determinazione può fare risultato contro i granata.COSA VA. L’attacco sicuramente è il reparto che dà più garanzie ai giallorossi. Riganò è una certezza e i sette goal messi a segno (sui 12 totali della squadra) sono un risultato importante. Chi si è alternato al fianco del bomber di Lipari ha sempre fatto bene, prova tangibile dell’importanza strategica rivestita dal capocannoniere. Floccari partirà dalla panchina, ma può essere una carta vincente anche a partita iniziata.COSA NON VA. La difesa per ora è il reparto più ballerino. Sono 12 le reti incassate dalla retroguardia, in linea con Inter, Torino ed Ascoli. Giordano non è quasi mai riuscito dall’inizio della stagione a schierare i 4 titolari insieme a causa di infortuni e squalifiche (sono 5 le espulsioni comminate ai peloritani dall’avvio del campionato). Anche oggi la difesa messinese sarà inedita. Il Toro dovrà sfruttare al meglio questo fattore.