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Buso e i suoi promettono battaglia

Lavoro a ritmi forzati per il Catanzaro in vista dell'incontro di sabato al "Ceravolo" contro il lanciatissimo Toro di De Biasi. Tra le fila dei calabresi non sono...

Redazione Toro News

Lavoro a ritmi forzati per il Catanzaro in vista dell'incontro di sabato al "Ceravolo" contro il lanciatissimo Toro di De Biasi. Tra le fila dei calabresi non sono segnalati particolari problemi di carattere fisico, e quindi Sergio Buso dovrebbe poter contare sull'intera rosa per quella che si preanuncia come di una sfida davvero delicata per i padroni di casa, fermi a quota 4 punti dopo 6 turni.Lo stentato avvio di stagione ha messo molta pressione sulle spalle dell'ex tecnico del Bologna, al quale però è venuta immediatamente in soccorso la società con un inatteso prolungamento del contratto fino a giugno 2007. A questo proposito, Buso ieri ha dichiarato: "Non mi aspettavo un attestato di stima, solidarietà e comprensione così visto il momento che sta attraversando la squadra. Devo ringraziare il presidente Parente e tutti i soci per questa cosa che non è normale nel mondo del calcio, non ho parole per apprezzare un gesto così: tutto ciò mi mette in condizione di fare ancora di più rispetto a quello che cerco di fare ogni giorno e con me anche la squadra é coinvolta in questa maggior partecipazione".Della partita di sabato ha invece parlato l'uomo simbolo della squadra, Giorgio Corona, autore di 3 dei 4 soli gol realizzati finora dai calabresi. E dalla sue parole si capisce subito che si tratterà di una sfida nella quale i granata, oltre a far prevalere quella che sulla carta sembra un'indiscutibile supremazia tecnica, dovranno saper gettare il cuore oltre l'ostacolo, giocando più che mai "da Toro", per poter raccogliere un risultato positivo. "Abbiamo necessità di correre più di loro", ha detto il ventinovenne attaccante "anche perché solo così potremo fare nostra l'intera posta in palio contro una squadra comunque forte". A proposito del prolungamento del contratto di Buso, Corona ha aggiunto: "Sono felice per l'allenatore visto che in pochissimo ha conquistato le simpatie e il rispetto di tutti i giocatori in organico. Posso dire, ha concluso Corona, che è un grande allenatore e un grande uomo, sta facendo bene e sa come gestire il gruppo".Infine, un'annotazione di carattere statistico: quello di sabato sarà l'undicesimo incontro che i granata disputeranno allo stadio "Ceravolo". Il bilancio dei 10 precedenti è di 4 vittorie per il Toro, 3 pareggi ed altrettanti successi dei calabresi, con un saldo di 11 gol fatti e 6 subiti.