Cagliari-Torino: centrocampo a confronto, Conti la bestia nera

"Giovanni Trapattoni sosteneva che le partite si vincessero a centrocampo, settore nevralgico e cabina di regia da cui impostare e sviluppare le azioni di gioco. Nella sfida tra Cagliari e Torino di domani sera, sarà proprio il centrocampo delle due squadre a dover fare la differenza per poter generare quei gol e quei punti di cui, entrambe le compagini, sono alla disperata ricerca.

"Il Torino, presentandosi con il classico 3-5-2 vedrà schierati due esterni larghi che fungeranno da terzini aggiunti in fase difensiva e d'appoggio alle due punte durante l'attacco. Se da una parte Darmian, che garantisce qualità e quantità, è praticamente intoccabile, sull'altro out il ballottaggio è ancora aperto: Molinaro e Maksimovic sono i più quotati a vestire la casacca da titolare, anche se l'esordio positivo di Bruno Peres gli garantisce la quasi certezza dell'inserimento a partita inoltrata per sfruttare la sua corsa impressionante. Il reparto centrale è quello più in difficoltà dati gli infortuni di Nocerino, fuori per più di un mese, e l'acciaccato Benassi. Centrale, davanti alla difesa, potrebbe ritrovare il posto dal primo minuto Gazzi che, contro l'Inter la prima giornata e il Bruges in coppa, ha dimostrato di essere più in forma di un troppo avulso Vives. I due interni saranno probabilmente interpretati da El Kaddouri, desideroso di farsi perdonare l'errore dal dischetto contro il Verona, e Sanchez Miño che darebbe il necessario dinamismo alla squadra.

"Il Cagliari scenderà in campo con un 4-3-3, ed è nella parte centrale della mediana che si vedrà il vero braccio di ferro: Daniele Conti, perno inamovibile da 15 anni del gioco rossoblu, è la vera spina nel fianco per i granata contro i quali ha firmato due doppiette negli ultimi due incontri casalinghi. Il capitano cagliaritano sarà affiancato da Dessena, -favorito su Ekdal- che garantisce un pressing costante sugli avversari, e da Joao Pedro che dovrebbe dare dinamicità al centrocampo sardo. Unico indisponibile Eriksson per un infortunio al ginocchio.