Conscio di aver fatto bene, ragionevolmente critico, speranzoso per il futuro sulla base di quanto visto: questo l'atteggiamento del presidente granata Urbano Cairo dopo la sconfitta patita dal suo Torino contro l'Inter di Massimo Moratti.Presidente, cosa pensa del risultato finale?Penso che all'Inter non puoi regalare degli episodi. Si sono portati avanti con un'autorete, noi abbiamo colpito un palo e una traversa, quest'ultima peraltro in un momento in cui stavamo facendo benissimo e avremmo potuto trovare il pareggio. Ripeto, regalare qualcosa all'Inter è una cosa da non fare. Ma dopo il primo gol subìto, forse avremmo dovuto stare più atteti, e soprattutto reagire meglio. Maicon è pericolosissimo quando avanza, e questo lo sapevamo. Comunque molto bene, poi, il finale di partita.Cosa le è piaciuto di questo Toro?La difesa, che è andata molto bene: grande partita di Diana. Ma anche i centrali hanno mostrato belle cose; in fondo, l'Inter non ha poi fatto molto. Rosina? Non so come stia, credo abbia avuto un indurimento al polpaccio, ma non ne conosco la gravità. Vedremo domani.Che differenze ha notato tra l'Inter vista a Torino pochi mesi, e questa Inter?L'Inter di Mancini arrivò qui in un momento di difficoltà, questo va valutato; oggi ho visto una squadra molto forte e compatta, anche se, ripeto, non ha fatto meraviglie. Mi pare siano un gruppo compatto, Zanetti che in occasione dei gol va alla panchina dai compagni che non giocano è un segnale bello, che mi ha colpito.Cosa aspettarsi da questo Toro?Credo sia meglio non fare voli pindarici, mi limito a credere che questa squadra ha le qualità per fare un campionato un po' più tranquillo degli ultimi. Ho visto bene anche i subentrati, la panchina è valida: Abbruscato è stato molto bravo, bene anche Ogbonna, si è disimpegnato abilmente in un ruolo non suo.
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Cairo: ‘All’Inter regalati gli episodi’
Conscio di aver fatto bene, ragionevolmente critico, speranzoso per il futuro sulla base di quanto visto: questo l'atteggiamento del presidente granata Urbano Cairo dopo la sconfitta patita dal suo Torino contro l'Inter di Massimo Moratti.
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