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Cairo: ‘Il Catania stia sereno…’

Rivoli - "Dove trovo il tempo per fare sia l'imprenditore che il presidente del Torino? A volte mi faccio anch'io questa domanda. La risposta è sempre la stessa: la passione. Per stare accanto alla squadra faccio...

Redazione Toro News

Rivoli - "Dove trovo il tempo per fare sia l'imprenditore che il presidente del Torino? A volte mi faccio anch'io questa domanda. La risposta è sempre la stessa: la passione. Per stare accanto alla squadra faccio dei sacrifici ma ne vale la pena". Urbano Cairo non manca nemmeno sotto la pioggia battente di Rivoli: arriva ed entra subito in campo,dirigendosi in panchina. Nell'intervallo si concede alle domande dei cronisti, spaziando a 360 gradi sul ricco piatto che le cronache degli ultimi giorni offrono.

Presidente, che effetto le ha fatto sentire da Catania parlare del Torino come di una "corazzata con alle spalle uno spiegamento di forze"?

"Mi spiace che dicano così. Sul serio, io non ho mai voluto fare polemica, astenendomi dal fare certe dichiarazioni. Mi limito a constatare che il Torino non è mai stato aiutato dagli arbitri: siamo una squadra che produce molto in fase offensiva, eppure abbiamo avuto 9 rigori contro e 6 a favore. Mi risulta che per il Catania, che ha un attacco altrettanto pericoloso, i numeri siano invertiti. Dunque, di cosa stiamo parlando?"

Che cosa ne pensa dell'idea di giocare Catanzaro-Catania in campo neutro?

"Che allora dovremmo giocare in campo neutro anche noi invece che a Brescia! Oltretutto ci sono state richieste per 4500 biglietti da parte dei nostri tifosi, che superano di gran lunga la disponibilità del settore ospiti. Voglio dire, ci sarebbe pure una ragione vera. Tuttavia, penso che sia giusto disputare gli incontri nella città che li ospita: noi a Brescia, il Catania a Catanzaro"

A tre giornate dalla fine inizia a farsi sentire la tensione?

"Non da parte nostra, guardi. Semmai è il Catania che dovrebbe essere meno nervoso. Non capisco le ragioni di questo atteggiamento, visto che hanno due punti di vantaggio e un calendario più facile del nostro. Cerchiamo di restare tutti sereni e facciamoci portatori di ottimismo"

Atteggiamento più che mai saggio visto il momento: che idea si è fatto degli scandali che travolgono il mondo del calcio?

"Ci sono delle indagini, vedremo. Però dico con forza che dobbiamo preservare questo sport bellissimo, quindi occorre che vinca chi lo merita sul campo, rispettando le regole. Altrimenti si prendono in giro i tifosi"

A proposito, con il Rimini si aspetta una grande affluenza?

"Non ho niente da chiedere ai nostri tifosi perchè sono fantastici, ma sarebbe bello che sabato ci fossero 35 mila persone al Delle Alpi, che è uno stadio troppo grande e ha bisogno di essere riscaldato dalla passione"

Sarà l'ultima partita di Rosina quest'anno. Le scoccia un pò prestarlo all'Under 21 proprio ora?

"Mi dispiace non averlo a disposizione, ma ho dato la mia parola e intendo rispettarla, anche se altre società in passato non l'hanno fatto con i loro tesserati. E poi io sono un tifoso della Nazionale, anzi, con quella maggiore vi dirò che, secondo me, quest'estate si potrebbero rivivere emozioni "spagnole""

Massimo Gramellini ha detto: "Se il vice-presidente della Juve è Bettega, perchè Cairo non chiama Pulici in quel ruolo"?

"Perchè no, ci ragioneremo. D'altronde un vice presidente c'è già, mio padre. Ma Pulici vorrei incontrarlo presto, non ho ancora avuto modo di conoscerlo di persona. Me lo ha passato al telefono una volta Comi"

Lo inviti ufficialmente allora..

"Pulici non ha bisogno di inviti, per definizione. Lui può venire quando vuole a vedere il Torino, oppure da me, così andiamo a cena insieme"